In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] ereditaria che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sessomaschile. Presenta una frequenza insolitamente elevata di mutazioni spontanee, pari a 104 nei gameti sia ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] Dolly, senza l’apporto del patrimonio genetico dei due gameti maschile e femminile. Wilmut utilizzò il nucleo di una cellula somatica individui migliori e più sani); di selezione del sesso. Essa appare tuttavia moralmente e giuridicamente illecita, ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] transferasi ed è geneticamente legata al cromosoma X.
La gotta interessa l'età adulta e in grande prevalenza il sessomaschile (v. gotta, XVII, p. 588; App. III,1, p. 770). Nella maggioranza dei casi non esistono alterazioni enzimatiche svelabili ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] il TCR transgenico in un'alta proporzione di linfociti T periferici. In contrasto, cellule T di topi transgenici di sessomaschile non esprimevano il TCR transgenico capace di riconoscere l'antigene H-Y. Inoltre, il timo dei topi transgenici di ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] importanti i raggi ultravioletti, e molti altri agenti mutageni. L'induzione si manifesta anche quando un batterio di sessomaschile (v. batterio: Genetica, in questa App.) portatore di fago lisogeno viene incrociato con una femmina che non porta ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] ritmiche circadiane o infradiane o correlate con il sonno. È interessante il rilievo che, sia nel sessomaschile che nel sesso femminile, limitatamente al periodo puberale, è presente anche una ipersecrezione di gonadotropine durante il sonno. Tale ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] il cui bersaglio sono molecole di fosfolipidi. Sono colpite prevalentemente le femmine nel rapporto 2:1 rispetto al sessomaschile.
Nella forma primitiva sembra significativa la correlazione con l'allele DQB1 *0301 del sistema HLA, equivalente nell ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] ) e invece di categorie complesse come l’altruismo, il conformismo, l’omosessualità o la supremazia del sessomaschile su quello femminile.
Questo tipo di impostazione e alcune posizioni estremistiche di sociobiologi che legittimano in termini ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] gli individui di g. alternate (nonni-nipoti). Nel sistema hawaiano, tutti i parenti di sesso femminile della g. dei genitori sono denominati ‘madre’, quelli di sessomaschile della g. dei genitori ‘padre’. La profondità delle g. è computata in modo ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] metà un cromosoma X, mentre nelle femmine tutte le uova contengono un cromosoma X; il cromosoma Y determina nella specie umana il sessomaschile. Esso costituisce poco più del 2% del contenuto di DNA aploide (65 milioni di basi) ed è il terzo fra i ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...