Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'uomo vero e proprio. H. Schurtz individuò nelle categorie del sesso e dell'età le basi primarie della differenziazione sociale, e concordò da una famiglia monogamica strutturata dalla gelosia sessuale maschile, da una famiglia matriarcale o da una ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] quindi aiuta a determinare il contributo della parte maschile alle anomalie genetiche e alla sterilità. La pratica tedesca sulla tutela degli embrioni del 1990 proibisce la selezione del sesso eccettuati i casi in cui "la selezione di uno spermatozoo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] ottanta, si è passati alla selezione in base al sesso degli embrioni e alla microiniezione di spermatozoi in caso
Nei Mammiferi la fecondazione è interna e il gamete maschile deve quindi essere introdotto nel tratto genitale femminile durante ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] fin d'ora l'ICSI permette infatti la scelta del sesso dei bambini grazie alla selezione degli spermatozoi che portano il progressi anche nel campo della sterilità di tipo essenzialmente maschile, dove alcune condizioni, fino a poco tempo fa non ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] e uova. Dal momento che gli spermatozoi contenenti i cromosomi X o Y, danno rispettivamente origine ad animali di sesso femminile o maschile nei mammiferi, è possibile aumentare nel seme la presenza degli spermatozoi X o di quelli con Y avendo quindi ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] dell'embrione. La teoria implicava, oltre al seme maschile, anche l'esistenza di un seme femminile e una o dell'altro gruppo di unità, viene prodotto l'uno o l'altro sesso con tutti i suoi caratteri concomitanti" (ibidem, p. 267). Per quanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] e osservò che i frammenti con almeno una parte del nucleo maschile potevano dividersi, a differenza di quelli che ne erano privi e si ha la determinazione. A un certo punto, il sesso dell'individuo diviene fisso e immodificabile. Ci si chiedeva quindi ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] inoltre, sotto il controllo dei geni per la determinazione del sesso. Se si sviluppano moscerini tali che i loro cervelli sono per la maggior parte geneticamente maschili, ma che sono femminili nei centri responsabili della elaborazione degli stimoli ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , ma forse dei primi inter pares. L'osservazione che il sesso femminile è colpito in circa l'80% dei casi, la della popolazione. Si riscontra più frequentemente nel sesso femminile, 2-4 volte rispetto a quello maschile. Di solito inizia tra i 20 e ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] secolo a.C., che definì il modello di bellezza maschile basandosi sulla combinazione di parti ideali e prendendo come unità di salute, il coefficiente di variabilità è molto simile nei due sessi. La variabilità è di circa il 12% per il peso corporeo ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...