MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] è fatto risalire alla regina Elisabetta, «donna altrettanto fiera quanto sagace», che «nel governo ha superate le condizioni del sesso, e che avrebbe qualificato il suo nome, se sopra le persecuzioni de’ cattolici non avesse fondato il suo dominio ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] concezione che doveva servire quasi tutti i tribunali romani, con cortili, stanze di servizio e spazi separati secondo il sesso, la condizione dei prigionieri e la gravità dei reati da loro commessi; e prima delle trasformazioni del XVIII secolo ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] estratti e della biblioteca francese del gentiluomo.
Di argomento in parte affine al Lazzaretto è l’Educazione letteraria del bel sesso, una raccolta di lettere scritte tra il 1782 e il 1788 a Marianna Chiusole, animatrice di un salotto letterario a ...
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MORINELLO, Andrea
Gianluca Zanelli
MORINELLO, Andrea. – Figlio del pittore Giacomo, nacque intorno al 1490 in una località della Val Bisagno nei pressi di Genova (Soprani, 1674, p. 26). Per Alizeri [...] , che frà le braccia tiene il celeste Bambino, e riceve sotto il suo Manto alcune devote persone dell’uno, e l’altro sesso ritratte, per quanto si scorge, al naturale. oltre di che vi sono quattro Angioli assistenti à quella Santa fontione; due de ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] elementi che concorsero al rafforzamento della parte guelfa nel Reggiano: il F., infatti, succedeva a Zilino da Sesso, appartenente alla più illustre famiglia ghibellina di Reggio.
Proprio il governo pastorale dell'arcipretura di Campiliola potrebbe ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] e del suo significato e valore legale, della procreazione, dell'ereditarietà di determinate malattie, del riconoscimento del sesso del feto nella donna gravida, dell'aborto con tutte le questioni, anche di ordine metafisicoreligioso ad esso legate ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] in evidenza l’influenza esercitata sullo sviluppo della malattia mentale da vari fattori: educazione, condizione sociale, sesso, età, ambiente, condizioni climatiche, agenti su una particolare predisposizione costituzionale o acquisita. Fu tra i ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] la letteratura italiana, esponeva le ragioni del suo "compendio", che poteva risultare d'"amena lettura anche pel bel sesso e per la gioventù delle estere nazioni, spezialmente per l'alemanna" e si proponeva come utile strumento didattico per ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] sia deludente la loro condizione di maritate, e più genericamente tutto il gruppo deplora l'ingiusto trattamento riservato al loro sesso dagli uomini, i quali - nota Leonora - si considerano superiori per un abuso "che si è messo nel Mondo" e "poi ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] sulle regole della poesia drammatica. Non riesce facile pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti assicurano. Poiché ciò doveva avvenire nel 1594, dobbiamo pensare ad un Tasso già ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...