La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] dello sviluppo sessuale in cui il p. comincia a rivestirsi di peli (pubarca) di norma precede il menarca nel sesso femminile e la spermatogenesi in quello maschile. Pubalgia Dolore localizzato al p., spesso associato a lesione dei muscoli adduttori ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] ), la presenza nell’eterozigote di metà del prodotto presente nell’omozigote; l’effetto di dose dei geni legati al sesso è dovuto a inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X (➔ lionizzazione); effetto di posizione, diversità di azione che ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] i tossicodipendenti, o legami genitoriali diretti, quali madre-figlio. Quindi i modelli matematici hanno dovuto considerare variabili quali il sesso, l'età, le abitudini sessuali, gli stili di vita, i ritardi tra il contagio e la conclamazione della ...
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Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] una delle più importanti acquisizioni della genetica moderna. In seguito B. si è dedicato alla genetica del comportamento in Drosophila, costruendo mosaici di tessuti maschili e femminili o dello stesso sesso ma portatori di mutazioni diverse. ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] del sistema vocale, la presenza del canto e l'ampiezza del repertorio vocale si estende non solo al confronto tra i sessi, ma anche a quello tra specie, sotto specie e addirittura individui (Nottebohm et al., 1981; Canady et al., 1984; Devoogd et ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] dieta, la condivisione del cibo, le differenze legate al sesso nel comportamento riproduttivo, i sistemi di accoppiamento, le cure esseri umani o in tutti i membri di una classe di sesso o di età. La stabilità di queste caratteristiche tra gli ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] loro conclusioni, quando il mendelismo veniva applicato in maniera troppo meccanicistica. Nella monografia Sui problemi della determin. del sesso (in Mem. biologiche, Roma 1915), accanto ad obiezioni poco felici - il B. non credeva alla realtà del ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] questo mollusco è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusia importato e acclimatato in Italia 381-410; Le cellule germinative studiate nella loro tendenza a determinare il sesso, in Rivista di Biologia, VI (1924), pp. 450-457; ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] sia casuale. Un individuo in cerca di un compagno incontra casualmente potenziali partner e accetta il primo membro del sesso opposto incontrato. Il vantaggio medio per il maschio è dunque determinato dalla qualità media delle femmine disponibili. La ...
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testosterone
Ormone steroideo che rappresenta il più comune ormone sessuale maschile. Sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo viene prodotto, sebbene in minore quantità, anche [...] come il tessuto muscolare; le profonde modificazioni neurofisiologiche che caratterizzano i meccanismi comportamentali del sesso maschile (corteggiamento, territorialismo ecc.). L’ormone esplica, inoltre, molteplici azioni metaboliche: la sua ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...