Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] considerato anemico quando i suoi valori di emoglobina si situano ai limiti inferiori dei valori considerati normali per età e sesso. L'anemia definita in tale modo rappresenta solamente lo stadio finale di un processo continuo che ha inizio quando ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] : a) la porfiria acuta intermittente, che insorge in adolescenti e giovani adulti, particolarmente di sesso femminile, caratterizzata principalmente dall’insorgenza accessionale e ripetuta di sintomi gastrointestinali (dolori violenti spesso diffusi ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] -fosforibosil transferasi ed è geneticamente legata al cromosoma X.
La gotta interessa l'età adulta e in grande prevalenza il sesso maschile (v. gotta, XVII, p. 588; App. III,1, p. 770). Nella maggioranza dei casi non esistono alterazioni enzimatiche ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in Tasmania per raccogliere dati sui rapporti tra i sessi, l'educazione morale dei bambini e la struttura della uomo vero e proprio. H. Schurtz individuò nelle categorie del sesso e dell'età le basi primarie della differenziazione sociale, e concordò ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] per vedere se il DNA proviene da un individuo di sesso maschile. Anche se questo metodo non garantisce il successo, dello smalto dei denti, presente nella regione pseudoautosomica del cromosoma del sesso. Nell'articolo di T.A. Brown e K.A. Brown ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] superficie cutanea per poi invadere gli strati più profondi del derma; 2) melanoma nodulare (10-15%), più frequente nel sesso maschile, che compare in assenza di una preesistente lesione, soprattutto sul tronco, sul capo e sulla nuca; è di colorito ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] Scotti, e nel 1310 nel Reggiano in sostegno dei da Sesso.
Il D. riprendeva quindi le linee della politica di intervento famiglie (ad es. i parmensi Correggio, o i reggiani Sesso) più forti legami, destinati ad esercitare un'influenza non trascurabile ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] , però, un canale in continuità con l'uretra: si forma così il pene. Da questo stadio in poi la determinazione del sesso del feto non presenta difficoltà, poiché nelle femmine le pieghe non si fondono.
4. Patologia (Red.)
Le anomalie congenite del ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] clima hanno influenza sulla rapidità dell'accrescimento: 1. le condizioni dell'individuo al momento della nascita; 2. il sesso; 3. la quantità e qualità dell'alimentazione (contenuto in vitamine); 4. le condizioni economico-sociali (per il loro ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] H. habilis è stata di 695 cc, e per tre presunte femmine di 594 cc. L'indice di differenza dovuta al sesso tra questi due piccoli gruppi di campioni è risultato paragonabile a quello degli ominoidi moderni.
Un secondo gruppo di tratti principali che ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...