GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] estraneità a certo costume morale e letterario: "i malati di impotentia coeundi dei giornali clericali, i moralisti d'ambo i sessi, i gesuiti con o senza cotta, si scaraventarono contro questa poetessa che non chiudeva le imposte prima d'accendere la ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] di un sadismo compensativo di una realtà sessuale sulla cui negazione si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il sesso non può uscire dal chiuso cerchio della famiglia, divengono tanto più indicativi i teneri legami fra congiunti (il rapporto ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] anche la Chiesa operava, e riconsiderando in nuova luce, meno rigida se non diversa, la questione del denaro e del sesso, se non quello dell'obbedienza (Vecchiaia: ripensamenti nell'antologia del 1986).
In lui, anche forse per inconscia influenza del ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] d'une île (2005; trad. it. 2005), stigmatizza in panoramiche globali le ossessioni occidentali dell'invecchiamento e del sesso. La scrittrice S. Germain (n. 1954) infonde al romanzo un respiro mitico e mistico, elevando microcosmi rurali a ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] fortemente vincolanti, come l'analisi linguistica immediata percepisce subito. Per altro verso, i contenuti, sempre più stretti fra sesso e terrore, rischiano davvero, in entrambi i casi, di scendere al livello basso della pornografia e del giallo ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] di temi attinenti alle sfere del privato e del sociale: i rapporti interpersonali, la ricerca d'identità, le crisi psicologiche, il sesso e i suoi tabù si proiettano spesso su uno sfondo più ampio in cui problemi sociali, come la droga, la violenza ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] . Quasi sconosciuto nella storia della letteratura rumena, questo tipo di narrazione appare provocatoria, affrontando temi come il sesso, l'alcol, la droga, l'esistenza ai margini. Pur avendo suscitato pareri critici discordanti, hanno riscosso un ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Cesarotti, dei versi del Monti e delle odi del Parini, che a lei, "che vaga e bella, in gonna / dell'altro sesso ancor le glorie ottiene, / fra le Muse immortali / con fortunato ardir spiegando l'ali", invierà La Magistratura perché l'inserisca nella ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Sassi l'aveva esaltata come "Fenice dell'Insubria" ed "esimio decoro d'Italia"; il Grandi come "ornamento singolare del gentil sesso e del secolo"). Rientrò nel palazzo di via Rugabella, ma i rapporti col primogenito rimasero tesi, e invano amici e ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] giorno del matrimonio, e non devono ricevere se non un minimo di cultura per non essere immerse nelle tentazioni "essendo il sesso femminile per sua natura vano" (cap. 46).
L'ottimismo del primo Rinascimento è naufragato nella crisi spirituale che ha ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...