ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] fisica durante una vacanza hemingwayana al mare; Malen'kij gigant bol'šogo seksa (1979, "Il piccolo gigante dei giochi del sesso"; trad. it., Oh, Marat!, 1989), con cui I. partecipò all'almanacco ''samizdat'' Metropol'; e il raffinato Kroliki i udavy ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] e frivolo, come del resto doveva essere un abate alla moda, il C., che si confessava sensibile alle seduzioni del gentil sesso, non fu immune dalle pene d'amore. Dalle sue varie e sfortunate esperienze di questi anni (intorno al '40), durante i ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] , n. 17, coll. 280 s.) con toni laudativi e definendo l'autore "un valoroso campione e uno intraprendente Cavaliero del Bel Sesso".
Si ignora quando il G. sia rientrato stabilmente a Macerata: risulta però che nel 1791 (la vicenda è misteriosa e le ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] la letteratura italiana, esponeva le ragioni del suo "compendio", che poteva risultare d'"amena lettura anche pel bel sesso e per la gioventù delle estere nazioni, spezialmente per l'alemanna" e si proponeva come utile strumento didattico per ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] sia deludente la loro condizione di maritate, e più genericamente tutto il gruppo deplora l'ingiusto trattamento riservato al loro sesso dagli uomini, i quali - nota Leonora - si considerano superiori per un abuso "che si è messo nel Mondo" e "poi ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] sulle regole della poesia drammatica. Non riesce facile pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti assicurano. Poiché ciò doveva avvenire nel 1594, dobbiamo pensare ad un Tasso già ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] geste, in cui l’accesso privilegiato alla dimensione fantastica del protagonista adolescente rivela e insieme esorcizza il nucleo tragico, di sesso e violenza, dell’esistenza adulta. Ma in tutto il resto della sua produzione, dove il racconto prevale ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] variamente studiati gli ambiti di esperienza toccati dal c., dal rapporto servo/padrone alle professioni, alla maschera, al fantastico, al sesso, allo scatologico e così via. Ciò ha dato luogo a contributi di tipo più particolare (come gli studi di L ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] temporanea, ricomposta l’anno seguente, quando insieme si trasferirono a Bologna. Il 1912 è l’anno dell’importante lettura di Sesso e carattere di Otto Weininger e della pubblicazione, nella Libreria della Voce, di Coi miei occhi (più tardi Trieste e ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...