Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] per lungo tempo (anni, decenni). L'evoluzione e l'esito sono correlati con l'eziologia e con altri fattori, quali età, sesso, stile di vita ecc. L'esito è variabile e va dalla guarigione completa alla stazionarietà, all'evoluzione più o meno rapida ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] figli di individui sani eterozigoti portatori di una mutazione genica. Anche in questo caso la patologia colpisce in modo identico i due sessi, e il 25% dei figli di due portatori sarà malato, il 50% sarà portatore sano e un altro 25% sarà di sani ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] provoca il deficit per la tirosinasi è cioè localizzato su un cromosoma (autosoma) non coinvolto nella determinazione del sesso e deve essere presente su entrambi i cromosomi omologhi perché si determini il fenotipo albino (sono infatti sufficienti ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] elementi cellulari (adipociti) del pannicolo adiposo sottocutaneo di alcuni distretti corporei; colpisce quasi esclusivamente soggetti di sesso femminile, più frequentemente a livello dei glutei, dell'addome, della radice delle cosce, delle ginocchia ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] associato a un aumentato rischio di sviluppare un melanoma su cute sana. Le localizzazioni variano a seconda del sesso; la sede più frequente nella donna è rappresentata dagli arti inferiori, che vengono lasciati scoperti dal comune abbigliamento ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] i 21 anni di età (nel 90% dei casi entro i 13 anni) con tic motori e vocali multipli. Il sesso maschile è colpito con frequenza 3 volte maggiore rispetto a quello femminile. Il disturbo presenta una modalità di trasmissione ereditaria autosomica ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] frequente nella donna rispetto all'uomo. Tuttavia, a torto si tende a ritenere che l'osteoporosi interessi solo il sesso femminile; la sua frequenza e rilevanza clinica nel maschio sono tutt'altro che trascurabili. È possibile distinguere una forma ...
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farmacocinetica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dall’organismo sui farmaci, nonché le relazioni fra la dose di farmaco somministrata e la concentrazione di farmaco [...] più complesso. Numerose situazioni determinano variazioni dei parametri farmacocinetici: età, peso, fattori genetici, sesso, stato nutrizionale, stati funzionali e patologici (nefropatie, epatopatie, vasculopatie, malattie gastrointestinali, turbe ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] anticorpi antispermatozoo sembra significativa l’associazione con l’aplotipo HLA-B7. Per quanto riguarda la reattività immunitaria nel sesso femminile, anticorpi antispermatozoo sono stati identificati nel 10-12% delle donne fertili e nel 10-20% di ...
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Alterazione del flusso verbale (detta anche disfemia o disartria funzionale), in forma di blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi intermittenti dell’apparato fonoarticolatorio. Ne risulta una [...] nello stesso soggetto in situazioni diverse, e sono frequenti i periodi di remissione. L’incidenza della b. è maggiore nel sesso maschile rispetto a quello femminile, con un rapporto di 4 a 1. Per quanto riguarda il periodo di insorgenza, le età ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...