In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sesso maschile. Presenta una frequenza insolitamente elevata di mutazioni spontanee, pari a 104 nei gameti sia maschili sia femminili, superiore ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] ). Lo stesso embrione può essere sottoposto a manipolazioni che ne mutano la destinazione biologica, per es. predeterminandone il sesso.
Problemi bioetici e legislazione
La collocazione della b. in un complesso di nuove forme di vita della società ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] 45,4 a 70,1 anni; poi, con un certo rallentamento fra il 1959 e il 1969, a 71,2 anni. La progressione non è uguale per i due sessi, ma è nettamente più forte per le donne, la cui speranza di vita passa da 47,1 anni nel 1899 a 73,3 nel 1959 e a 75,1 ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] il suo culmine verso i 4-5 anni. Può presentarsi in tre forme diverse: 1) positiva, in cui il bambino desidera la morte del genitore del suo sesso e il possesso dell'altro genitore; 2) negativa, in cui il bambino desidera la morte del genitore di ...
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PAGLIANI, Luigi
Medico igenista, nato il 25 ottobre 1847 a Genola (Saluzzo), morto a Torino nel giugno 1932. Studiò ivi medicina e si laureò nel 1870; fu assistente di J. Moleschott in fisiologia; tenne [...] sullo stato attuale delle cognizioni della fisiologia intorno al sistema nervoso (Torino 1872); Lo sviluppo umano per età, sesso, condizione sociale ed etnica (Milano 1879); La profilassi europea contro i morbi epidemici (Roma 1894); La lotta contro ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] l'incidenza e la prevalenza dell'anoressia sembrano in aumento negli ultimi decenni, ma forse non nella stessa proporzione del sesso femminile.
La bulimia nervosa è una sindrome di definizione recente e pertanto i confronti con un passato lontano non ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] più ampia, essa indica l'assenza non soltanto di comportamenti sessuali, ma anche di pensieri e fantasie inerenti al sesso.
La castità in senso fisico è particolarmente valorizzata nella cultura cattolica, in cui è tuttora presente la dicotomia tra ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] pH.
La massa ematica ha un volume variabile in funzione dell’età, del peso e della superficie corporea individuale, del sesso e dello stato di nutrizione (➔ volemia). Le componenti corpuscolate occupano il 45% del volume (circa il 40% gli eritrociti ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] prevalentemente cutaneo fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sesso maschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] che se ne lamentano sono meno del 10%; i giovani adulti tra il 10 e il 20%; gli anziani di sesso maschile più del 30%, di sesso femminile più del 40%. Se a un insonne cronico viene chiesto perchè non dorme, spesso risponde «perché sono preoccupato ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...