ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] che provengono dal patrimonio genico di uno dei genitori (➔ genetica). Le malattie e. possono essere autosomiche o legate al sesso: nel primo caso il gene mutato è localizzato sugli autosomi (per es., l’acondroplasia), nel secondo sul cromosoma X ...
Leggi Tutto
MONTALENTI, Giuseppe
Biologo, nato a Asti il 13 dicembre 1904, laureato in scienze naturali a Roma (1926) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di genetica nell'università di Napoli (dal 1944), poi in [...] ; sulla partenogenesi sperimentale e sulla separazione dei blastomeri nell'uovo di lampreda; sul differenziamento del sesso e sul rapporto sessi in alcune specie animali. Ha diretto indagini di genetica umana (microcitemia, favismo). Si è occupato ...
Leggi Tutto
mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] del cervello sono maschili e quali femminili. In alcuni casi, il moscerino mostrerà comportamenti caratteristici di entrambi i sessi; in altri casi, i moscerini maschi proveranno a corteggiare senza distinzione sia maschi sia femmine. Si ritiene che ...
Leggi Tutto
Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] sessualità si manifesta con la fusione di ife primarie uninucleate appartenenti a due miceli (miceli primari) fisiologicamente di sesso diverso, derivati da due spore. Si forma così il micelio secondario costituito da cellule provviste di una coppia ...
Leggi Tutto
Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] , se alterata, può essere causa di patologia.
Lo studio del cariotipo permette di definire la specie e il sesso dell’individuo al quale il genoma appartiene, nonché eventuali alterazioni del numero e della struttura dei suoi cromosomi. Questo ...
Leggi Tutto
Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] Anfibi, il cavalluccio marino tra i Pesci ecc.
In botanica il sesso maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato , basati su una presupposta superiorità del sesso maschile su quello femminile nella società, nella ...
Leggi Tutto
Genetista e citologo, nato a Schuyler's Falls, N.Y., l'11 gennaio 1889, morto il 27 dicembre 1938. Professore all'Istituto tecnologico di Pasadena, California. Fu uno dei più valenti collaboratori di Th. [...] X alla meiosi. In seguito diede le prime descrizioni di mutazioni cromosomiche, poi la teoria della determinazione del sesso come bilancio genico. Negli ultimi anni si occupò dei cromosomi giganti delle ghiandole salivari di cui costruì la mappa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] ) e nel 1911 gli sembrò che i fatti avrebbero avuto una semplice spiegazione ipotizzando che i fattori legati al sesso fossero parte del cromosoma X. Le femmine, essendo XX, avrebbero avuto minor probabilità di mostrare il carattere occhio bianco ...
Leggi Tutto
splicing alternativo
Stefania Azzolini
Termine che indica le diverse modalità con cui può avvenire il processo di splicing di alcuni trascritti primari di un gene. Alcuni trascritti primari possono [...] specifico dei trascritti del gene dsx che inattiva i geni maschio-specifici e permette lo sviluppo di un organismo di sesso femminile. Al contrario, lo splicing maschio-specifico dei trascritti Sxl dà origine a un prodotto inattivo perché presenta un ...
Leggi Tutto
Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] fisiologica. Accrescimento. - Un grande impulso hanno assunto le indagini che riguardano le varie condizioni funzionali secondo le età, il sesso e i gruppi etnici, in modo da costituire capitoli distinti. Così l'auxologia (P. Godin) che ha di mira ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...