Biologo, nato il 12 marzo 1884 a Zurigo, si addottorò a Würzburg dove fu assistente di Th. Boveri; poi trascorse due anni a Friburgo in Brisgovia con H. Spemann e nel 1921 fu nominato professore di zoologia [...] 1914 iniziò la serie degli studî sulla determinazione del sesso in Bonellia, di fondamentale importanza per la teoria della sessualità. Tutte queste ricerche furono compiute alla Stazione zoologica di Napoli. Un'altra serie di importanti lavori del B ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] da tempo in modo empirico per il miglioramento delle varietà animali e trasferita, soltanto dopo la scoperta della sessualità delle piante, al regno vegetale.
In tale contesto ebbero origine due diverse linee d'indagine concernenti fenomeni ereditari ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] In molti animali il m. è differente dalla femmina per vari caratteri somatici, fisiologici, psichici (caratteri sessuali secondari). In alcune specie di Cirripedi, normalmente ermafroditi, si chiama m. complementare un individuo di dimensioni più ...
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Diamond, Jared Mason. – Biologo e antropologo statunitense (n. Boston 1937). Docente di fisiologia all'UCLA Medical School di Boston dal 1968, si è specializzato in ecologia e ornitologia conducendo ricerche [...] è valso il Premio Pulitzer; Why is sex fun? The evolution of human sexuality (1997; trad. it. L'evoluzione della sessualità umana, 1998); Collapse (2005; Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere, 2005); The world until yesterday. What ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] e disaggregare quel che Dio, la natura o la società hanno da sempre (o da tempo immemorabile) unito, e cioè la sessualità e la procreazione, la procreazione e la responsabilità parentale?
L'idea di sacralità della vita si scontra però oggi con la ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] del metabolismo nell'uomo), mentre J. Lederberg e Tatum (1946), e in Italia L. Cavalli Sforza, dimostrano la sessualità (ovvero lo scambio d'informazione genetica) anche nei Batteri, da sempre ritenuti l'esempio classico della riproduzione asessuata ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] per via fenotipica, per l'incremento della cladogenesi e il decremento dei tassi di estinzione. In sostanza la sessualità sembra essere importante perché può agire ed essere favorita a molti livelli di organizzazione dei sistemi viventi, da quello ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dai gender studies sono molteplici e complesse. Al centro di questo campo di studi vi è il tema dell’appartenenza sessuale nel suo processo di costruzione sociale e nelle conseguenze che essa ha sull’agire, relazionarsi e interagire degli individui ...
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sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...
sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...