I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] a.C. ne assegnò le terre ai coloni di Arelate; le mura e molti degli edifici vennero ricostruiti con i 20 milioni di sesterzi messi a disposizione da Crinas, medico originario di M., discendente di Pytheas, che visse a Roma sotto Nerone. Precocemente ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] di tempo (poche sono le fonti al riguardo: Sch. in Iuvenal, Sat., xii, v. 75; Plin., Pan. Traiani, c. 29; le emissioni di sesterzi con lo schema del porto sul retro) la costruzione di un bacino più interno dove porre al riparo le navi, mantenendo al ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] della flotta pompeiana. Perciò nel 46 a. C. Giulio Cesare vincitore punì i Sulcitani con una multa di dieci milioni di sesterzi, inoltre pretese l'ottava parte del grano invece della consueta decima e confiscò i beni dei capi del partito a lui ostile ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] di vasi aretini firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni di sesterzi per l'adduzione dell'acqua. La città si sviluppa durante il II sec. d. C. e sorgono templi, terme, portici ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] al confronto con il profilo delle monete. Questa scultura ha alcuni tratti fisionomici in comune, da un lato, con i sesterzi di G. (calvizie, naso aquilino), dall'altro col busto pompeiano (bocca fortemente serrata, due rughe trasversali sulla fronte ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] alle nomine magistraturali e al seggio in senato con esse congiunto, in quanto che fu stabilito in un milione di sesterzî il censo minimo per appartenere alla classe, che poteva aspirarvi, cioè all'ordine senatorio. Da esso sarebbero dovuti essere ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] la quale furono abolite le frumentationes (Sall., Hist. fr., I, 55, 11); 8. sumptuaria, mercé la quale si stabilì, a trecento sesterzî nei giorni solenni e a trenta negli altri, il massimo di spesa per i banchetti (Gell., Noct. Att., II, 24, 11) e ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] aumentando il prezzo con l'aumentare del peso. Sappiamo che un mullus di 4 libbre si pagava mille sesterzî, uno di sei libbre 6000 sesterzî e così via in misura sempre crescente. Squisito erano ritenuti il rombo (rhombus), la cui migliore qualità si ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] pretore urbano (seguito anche in ciò dai magistrati provinciali) diede un'azione popolare per una multa di 500 mila sesterzî (Dig., II, 1 de iurisd., 7 pr.); più tardi tali falsificazioni, a qualunque documento della pubblica autorità si riferissero ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] da 10 assi in bronzo, il denario e i suoi sottomultipli da 5 e da 2 e 1/2, ovvero il quinario e il sesterzio. Accanto a queste denominazioni veniva prodotta la moneta di bronzo, l'asse e i suoi sottomultipli (il semisse corrispondente alla metà, il ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine...