MENTORE
Paolino Mingazzini
. Toreuta assai famoso, anzi, per i Romani, il più famoso dell'antichità. Non sappiamo con precisione l'epoca in cui visse: sembra prima della metà del sec. IV a. C., poiché, [...] . Sembra che la sua attività si esercitasse soprattutto nel decorare tazze d'argento. Crasso ne aveva comprate due per centomila sesterzî, e le aveva così care che aveva riguardo di servirsene per bere. L'unico accenno al carattere della sua arte ...
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. Nel 215 Caracalla introdusse nella circolazione romana un nominale d'argento che da lui si chiamò antoninianus, caratterizzato dalla corona radiata nei pezzi recanti l'effigie dell'imperatore, e dal [...] p. 322, n. 3) trova modo di ragguagliare l'assegno tribunizio di 100 aurei, 1000 argentei aureliani e 10.000 aerei philippei, ai 25.000 sesterzî (Vita Probi, 4) che rappresentavano ordinariamente detto assegno, ponendo gli aerei philippei uguali ai ...
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HONESTA MISSIO
Angelo Nosei
. Con tal termine s'indicò, presso i Romani, la fine del servizio militare, ciò che con termine moderno si dice il congedo assoluto, col rilascio di una dichiarazione in [...] regolamentare: allora il soldato aveva anche il pagamento di una somma di 5000 denari o 20.000 sesterzî per i pretoriani, 3000 denari o 12.000 sesterzî per i legionarî: tale somma, dimezzata da Caligola, fu di nuovo aumentata da Claudio. I legionarî ...
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PRIMIPILO
Plinio Fraccaro
. Nell'esercito romano, il centurione prior del primo manipolo dei triarii (i manipoli dei triarii erano chiamati anche pili) era detto primi pili centurio o primus pilus o [...] alti; dopo una riduzione fatta da Caligola, il trattamento di quiescenza dei primipilares (gli ex-primipili) era ancora di 60.000 sesterzî. Essi passavano spesso a gradi militari equestri, come la prefettura di una coorte o di un'ala ausiliaria, e al ...
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Vocabolo francese che letteralmente significa colpo dato col palmo della mano. Nel gergo teatrale viene così chiamata, per estensione, un'organizzazione d'individui pagati per applaudire e determinare [...] persone addestrate erano chiamate iuvenes, i capi curatores. Erano 5000, e la loro paga annua era di 40.000 sesterzî. Nel sec. XVIII in Francia certe rivalità di attrici fecero rinnovare il costume di pagare degli spettatori incaricati di applaudire ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] si ha memoria delle tappezzerie di Metello Scipione, che si vendettero per 800.000 sesterzî e che, più tardi, furono acquistate da Nerone per due milioni di sesterzî. Per lungo tempo gli Orientali fornirono stoffe per tappezzerie (opus plumarii, se ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] ; per Lucullo iuniore una statua della Felicità, pagata, se Plinio (Nat. hist., XXXV, 155) non esagera, 6 milioni di sesterzî. Anche questa fu messa in opera non ancora finita, e tale rimase perché nel frattempo il committente cadde a Filippi (42 a ...
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VIGESIMA
Alfredo Passerini
. Nell'anno 6 d. C. Augusto introdusse una imposta del cinque per cento (vigesima pars "un ventesimo") sulle successioni e legati d'ogni genere (vigesima hereditatum et legatorum) [...] le successioni fra parenti strettissimi (ma non si conosce sicuramente quali) e per somme al disotto di 100.000 sesterzî. La percezione fu dapprima appaltata; poi lo stato la curò direttamente per mezzo di procuratori. Caracalla l'innalzò a ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] e Traiano), di sacrificare, con scettro, al Genio del Popolo Romano (aureo di Traiano), con Roma stante fra imperatore e S. (sesterzio di Adriano), nell'atto di stringere la mano all'imperatore (monete di Commodo).
Nel rilievo storico il Genio del S ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] che il prefetto del pretorio Ninfidio Sabino si schierasse per Galba e con la promessa di un donativo di 30.000 sesterzî a testa persuadesse i pretoriani a salutare imperatore Galba, perché N. fosse perduto. La notte dell'8 giugno 68 egli fuggiva ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine...