Poeta spagnolo, nato a Siviglia poco prima del 1520, e morto nel 1557. Abbandonò giovanissimo la Spagna per militare con Carlo V in Italia e in Germania. Verso il 1542 era a Trento, ove godé la protezione [...] , raccolte per la prima volta nel 1895, comprendono duecentoquarantaquattro sonetti, undici canzoni, nove estancias, un'ode, una sestina e una anacreontica (una delle primissime del genere in Spagna); diciassette epistole, un'elegia e due capitoli ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] di settanta componimenti poetici italiani originali, e ripieni di cancellazioni, la maggior parte sonetti, e madrigali, oltre una sestina, tre canzoni, ed un sonetto in lingua friulana" quasi tutti di argomento amoroso (p. 154); segnalò inoltre un ...
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Peire d'Alvernhe
Fabrizio Beggiato
Trovatore provenzale, nato in Alvernia e probabilmente di origine borghese. La sua attività poetica è documentata dal 1157 al 1170. Fu alla corte di Provenza e in [...] e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) con Dejosta ls breus jorns e ls loncs sers (ediz. Del Monte, VII). La canzone sestina dantesca, infatti, mentre mutua lo schema metrico da Arnaut Daniel (cfr. VE II X 2, XIII 2), appare vicina nell'intonazione e ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] 1562; nel 1565 tra le Rime degli Accademici Affidati di Pavia (Pavia 1565) appaiono ventotto sonetti, una canzone, una sestina e due componimenti in ottave del B., "il Necessitato" (suo nome accademico); abbiamo inoltre notizia di un altro sonetto ...
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oda
Mario Pazzaglia
Dai lessici medievali D. sapeva che o. era parola greca, corrispondente al latino cantus (Ep XIII 28-29), col quale ultimo nome egli indica l'accompagnamento musicale della canzone [...] rivestimento musicale, D. distingue due tipi di accompagnamento: l'una oda continua usque ad ultimum progressive, che corrisponde alla sestina, e il tipo con reiteratio unius odae prima o dopo - o prima e dopo - la ‛ diesis ', che corrisponde alla ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] ricchi paesi del Golfo. La sua prima opera, la raccolta di racconti Sudāsiyyat al-ayyām al-sitta (1968; trad. it. Sestina dei sei giorni, 1984), è incentrata proprio sul problema dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] è il Candore amoroso (Venezia 1609; Pavia 1610; «corretto et accresciuto», Perugia 1610). Si tratta di 123 madrigali, una sestina e una canzone, che cantano la signora Agna Busca e, pur indulgendo al concettismo della lirica contemporanea, mostrano ...
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colle (collo)
Domenico Consoli
Per quanto nel latino collis prevalga, rispetto a mons, la connotazione di altura modesta, o comunque meno elevata, non infrequentemente il senso del primo termine si confonde [...] si dispone al livello semantico ancor oggi usuale e rientra fra gli elementi comuni della stilizzazione paesaggistica, come nella canzone-sestina Al poco giorno, dove, tra l'altro, è anche parola-rima: al gran cerchio d'ombra / son giunto, lasso!, ed ...
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TADDEI (Mozzidolfi), Rosa
Francesca Romana Rietti
TADDEI (Mozzidolfi), Rosa. – Nacque a Trento il 30 agosto 1799 (Villani, 1916, p. 213) dagli attori Francesco e Marianna Nardi che si trovarono lì di [...] di uno scherzo, ma invece lei si alzò dal suo palco di proscenio e «[...] recatasi alla ribalta, improvvisò una sestina fervorino, che le acquistò subito la benevolenza del pubblico, andatasi poi gradatamente a mutare in entusiasmo, onde, a tenzone ...
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Moscoli, Nerio
Mario Marti
Rimatore (prima metà sec. XIV). in testa alla sezione del codice Barberiniano Latino 4036, che contiene tutte le sue rime, è scritto che " olim fuit de civitate Castelli "; [...] ciclica, assente nel M., può ricordare, almeno per l'obbligo della replica in un'immutabile gabbia fonetica, la sestina arnaldesca usata da Dante. Testimonianza dell'ammirazione del M. per il poeta fiorentino e non insignificante episodio della ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...