RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] del poeta toscano, che lasciò il ristorante.
Licenziato il poemetto Petrusinella sul finire del 1893, versione in ottave e sestine di un cunto di Giambattista Basile, conobbe Émile Zola, che accompagnò in un tour per i bassifondi di Napoli nel ...
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SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] Capponi, Tommaso Stigliani, Federico Borromeo). La seconda parte è costituita in prevalenza da madrigali, cui si aggiungono tre sestine, tre canzoni e i diciannove Scherzi di ispirazione chiabreresca già compresi nelle Rime fiorentine. La terza parte ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] denuncia dell'avidità delle grandi potenze coalizzate e una visione contrattualistica del potere) e iniziò a scrivere sempre in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] Accademia, stampato dall’editore catanese Francesco Pastore (Mirabella, 2004-05, p. 1). Forse nello stesso anno elaborò anche le sestine di ottonari, di argomento amoroso, Li vasuni (I baci).
Per decreto di Ferdinando IV di Sicilia del 25 aprile 1791 ...
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ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] trovano presso la Biblioteca nazionale Braidense e il Centro nazionale di studi manzoniani.
Sono legate all’amicizia con Grossi le sestine in dialetto milanese che scrisse In occasion del matrimoni del Sur Tomas Gross cont la Sura Giovanna Alfieri (a ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] 1672. Fondò l'Accademia degli Indomiti, e vi prese il nome dell'Ostinato, e collaborò con sei sonetti e alcune sestine alle Primizie amorose degli accademici, Bologna 1642, pp. 51-62. Appartenne infine a numerose istituzioni di ogni parte d'Italia ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] la produzione poetica, di carattere occasionale e rinnegata in età matura. Restano quindici sonetti, sei canzoni, tre sestine, tredici madrigali, sei canti carnascialeschi contenuti nella miscellanea Sonetti, canzoni, et madriali, di varii autori in ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] generi in cui Antonio era riconosciuto maestro. Tra le rime extravaganti si segnalano anche una canzone (Rime, 544) e due sestine (Rime, 543, 570) contenute in due sillogi, una funebre (Rime, 520-546) e una per monacazione (Rime, 566-587), strambotti ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] alla complicità del mito, all'abbagliante disvelamento del nudo en plein air, procede con più castigata ricognizione nel panegirico in sestine Il ritratto di bella donna, dove il poeta si rivolge al ceraiuolo Ardemio, perché gli foggi un'immagine di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] che sovrasta alla città di Spoleto… con traduzione, e note di Pietro Fontana, Roma 1825; una versione in sestine dell'abate Pacifico Granieri (Foligno 1829); Monteluco. Carme di Pierfrancesco Giustolo, traduzione di Camillo Angelini, Spoleto 1892 ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...