BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] 'altro, invece, ostinato corteggiatore (Furioso, XLVI, 16, 5-8).
E in effetti, fra le molte poesie, sonetti, canzoni, ballate, sestine, che di lui si leggono, sparse per le raccolte del tempo, non tutte di fattura ineccepibile, ma tali da sollecitare ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] ' nostri tempi, di nuovo poste in luce, da Gherardo Borgogni, In Venezia 1599 (con ottantadue sonetti, dieci canzoni, due sestine, una ballata e alcune ottave dell'A.). Nonostante il giudizio favorevole del Caro (De le lettere familiari, II, Venezia ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] in due sezioni: La prima (ff. 1-37v) consta di un canzoniere amoroso, che comprende tra sonetti, canzoni, sestine, capitoli, ecc. cinquantadue composizioni. Il poeta sviluppa concetti comuni alla lirica di imitazione stilnovistica e petrarchesca, ma ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] .
Il prosimetro dello Zito (sul quale lo scrittore e folclorista Serafino Amabile Guastella modellerà nel 1882 il bozzetto in sestine dialettali Vestru. Scene del popolo siciliano) è nel suo complesso un'opera nuova, e comunque diversa, rispetto alla ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e una quarta di revisione ed emendamenti. Si compone di 868 sonetti, 61 capitoli, 24 canzoni, 5 strambotti, 3 sestine e una frottola. L'opera è dedicata a un "magnifico messer Pietro", la cui identificazione risulta problematica: è stata avanzata ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] di poesie (che, presso L'Eroica, ebbe molte edizioni, la prima nel 1928, l'ultima nel 1961), organizzato in sestine di endecasillabi, voleva essere l'epopea delle civiltà marine. I canti furono in definitiva una mescolanza di luoghi comuni: forti ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , dove era rinchiuso per aver preso parte alla congiura dei baroni. Metricamente molto selettivo, il Canzoniere comprende sonetti, canzoni e sestine, e al suo interno si può fare press'a poco la seguente ripartizione: a una prima parte, il vero e ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] scientifiche scrisse il poemetto il Vesuvio (Napoli 1795), ispirato all'eruzione del 1779, diviso in tre canti composti di sestine. Si occupò di questioni naturali anche in due lettere all'abate G. C. Amaduzzi: una riguardante la menzionata eruzione ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] si trovava a una data vicina a quella apposta in calce alla Finice e costituito allora da 209 sonetti, 4 canzoni, 2 sestine e 1 capitolo in terza rima. Lo stesso Canzoniere è rappresentato nella forma più ampia dal ms. 232 della Biblioteca comunale ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] et valoroso Signor Marcio Porcelaga". L'edizione contiene centoventinove sonetti, quattro canzoni, quindici poesie in ottave, due sestine, due capitoli e quattro madrigali. Una stampa più ricca, anche se non esente da molti errori, curò Giacinto ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...