SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] (1574), stalli disegnati da Étienne d'Obray e scolpiti dal fiorentino Giovanni Moreto nel 1542; l'altare maggiore con scene della Il salone degli ambasciatori ha una galleria di archi a sesto scemo e il soffitto di legno, diviso in cassettoni profondi ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] sec. XVI dall'architetto Guillaume Pelvoysin per il mercante fiorentino Durante Salvi, il palazzo Cujas, oggi museo comunale del Blondel. Al pianterreno si aprono grandi finestre a tutto sesto sulla muratura di conci profilati; il primo piano ha ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] . La decorazione dipinta dell'abside è opera di Nicola Fiorentino (identificato con Dello Delli), che sarebbe venuto a Salamanca ordini di arcate, in basso mistilinee e in alto a sesto scarso; e alcune sale hanno soffitti moreschi. Da ricordare ancora ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] metà del sec. IV d. C.). I più importanti sono il Cod. fiorentino Laurent. XXVIII, 3 del sec. X; un codice di Oxford, Bodl tra due corde parallele, sottendenti rispettivamente un sesto e cinque sesti della semicirconferenza, è eguale alla terza parte ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] in larghezza massima tra i ruderi dell'antica rocca eretta dai Fiorentini e smantellata da Cosimo I nel 1555, e l'antico convento in Via del Castello n. 7; con due arcate terrene a sesto tondo ed estradosso a ferro di cavallo, come nella porta di S ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] sec. XIV dalla famiglia del Pecora; nel 1390 si dà ai Fiorentini e rimane fedele, fuorché negli anni dell'esilio dei Medici, nei quello Neri-Orselli, a mattoni, con le bifore e il sesto acuto che sovrasta l'arco a sbarra. Nei pressi della fortezza ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] e minaccioso verso la città. L'opera dell'artista fiorentino alla torre centrale suscitò presso gli altri ingegneri e vero che Guiniforte Solari, successogli all'Ospedale, fece a sesto acuto le finestre del piano superiore cambiando totalmente ritmo ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] parte del centro cittadino con le loro case situate nel sesto di S. Piero Scheraggio intorno al Mercato Nuovo; nel contado , soggetto a strane trasformazioni tra la schiera dei ladri fiorentini della settima bolgia (Inf., XXV), e il simulatore Gianni ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] arcate gotico-senesi unite ad altre quattro a tutto sesto e deriva qualche cosa dalle forme lombarde. La cattedrale dai Senesi, al cui comitato apparteneva. Risorta, si appoggiò ai Fiorentini, tra nuove lotte e nuove sottomissioni ai Senesi; dopo la ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] nel 1543, quando, giovandosi delle collazioni del manoscritto fiorentino del Digesto prese a pubblicre gli Emendationum et opinionum filologia con le note a Varrone (1557) ed a Sesto Pompeo (1561), della numismatica con le sue Familiae romanae quae ...
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mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...