canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] osservato, la preferenza per l'endecasillabo era un dato della lirica fiorentina precedente, da Chiaro a Monte; in particolare Chiaro fu uno fondo anche propria di Così nel mio parlar, ove " dal sesto verso in giù non si hanno se non rime baciate, ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] che fin dal 1503 gli era stata richiesta dal duomo fiorentino e di cui questa scultura incompiuta sarà l’unico esito, di questa decorazione)78.
La parte della volta che arriva alla sesta campata inclusa (con la Creazione di Eva, il Profeta Ezechiele ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , si manifestano in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del secolo XIX per il tempio valdese di Torino di ), in Nuove funzionalità, cit., pp. 177-188.
25 C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destra storica 1870-1876. ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] mane civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto nella edizione veneziana del 1576, n. 5, ff. 220vb-221ra di D. 45, 1, 4, 1: ma qui la lettura fiorentina è tratta direttamente dalla repetitio del § Cato.
Una datazione di quest' ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] hanno avuto un impatto fortemente distruttivo per gli equilibri ambientali: da Sesto S. Giovanni a Mestre-Marghera, da Piombino a Terni, da nel 1962 dal ministro dei Lavori pubblici Fiorentino Sullo, oltre a provocare lacerazioni in partiti ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] archeologico della metà del Settecento. Antonio Maria Biscioni, dotto fiorentino del XVIII secolo, ci ha lasciato due edizioni del C opere di D., curata dalla Società Dantesca Italiana nel sesto centenario dalla morte (Firenze 1921); l'edizione di G ...
Leggi Tutto
principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] perdere il potere ottenuto con il consenso del popolo fiorentino. Si è dunque ritenuto di poter identificare la situazione compendia una serie di falli gravi, ma superabili senza il sesto errore, del tutto irragionevole: «tòrre lo stato a’ ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stime hanno individuato nella manomorta ecclesiastica circa un sesto delle terre coltivabili, quindi una quota assolutamente . In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'anno 1774, il cui presunto autore, l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera , Paris s.d.
Viaggio del Peregrino apostolico il sommo pontefice Pio Sesto da Roma a Valenza di Francia ove fu trasferito in ostaggio [...]; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] laterizie ardite e l’uso disinibito della torsione dell’arco a tutto sesto che si inflette in due direzioni, di saper conferire alle sue dal tema del palazzo cinquecentesco romano e fiorentino condurranno in Francia a verificare tutte le molteplici ...
Leggi Tutto
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...