CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] volume cominciò a collaborare C. Colombini, dal quinto B. Eredi, e dal sesto G. B. Betti). Come nota L. De Angelis (VIII, pp. 110 VII del C. gareggiarono sul mercato con il ciclo fiorentino del gruppo di Carlo Lasinio e con alcune stampe romane ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] l'unica testimonianza attendibile, finora nota, è l'Autoritratto conservato nelle Gallerie fiorentine (inv. 1752), databile con buona approssimazione alla metà del sesto decennio. Sembra comunque chiaro, dall'esame delle prime opere che gli sono ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] selezionò le opere per l’Esposizione di Londra.
Nel sesto e settimo decennio Pollastrini dipinse, in linea con il 1875): relazioni e corrispondenza tra l’Accademia lucchese di Belle arti e i docenti fiorentini E. P. e A. Ciseri, in Luk, 2011, n. 17, ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] Cristina, sposa di Ferdinando I de’ Medici, terzo granduca fiorentino (esemplare della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Nencini F la prestigiosa carica di priore abbaziale del monastero di Sesto, Epifanio d’Alfiano Parrini vi morì nel 1616 ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] di Buoninsegna e della sua scuola (Siena 1912), nel sesto centenario del compimento della Maestà.
Il D. operò una rapportiCimabue-Duccio, la preminenza dell'arte senese su quella fiorentina, furono trattati in confronto con le opinioni degli studiosi ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] console dell'università degli orefici; morì a Roma alla fine di ottobre di quell'anno. Aveva sposato nell'anno 1512 la fiorentina Faustina di Giovanni Federici, dalla quale ebbe cinque figli.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita,Milano 1954, pp. 35, 466 ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tutto sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo del concorso, che prevedeva un palazzo in stile quattrocentesco fiorentino, e si ispirò a Palazzo Strozzi nel bugnato, nei ...
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mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...
molecola killer
loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, molecola presente in natura o ottenuta in laboratorio contenente sostanze in grado di aggredire cellule patogene o virus. ♦ Intanto, il consorzio si prepara per il 1998, quando, secono...