LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 274 s.). Neanche il parere richiesto a Giulio Romano nel 1541 (a Milano per gli allestimenti del 1543, al fianco di Battista da Sesto, il nome del L. si ritrova 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare Cesariano e gli studi vitruviani nel Quattrocento, in ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...]
All’inizio del sesto decennio sempre più evidente in cui però risulta nato un altro fratello di nome Giulio (Cleri, 1997, p. 77); dall’iscrizione apposta , Atti dei notai del distretto di Pesaro, 242, Cesare Sperandio, anno 1662, c. 256r-v.
F. Titi ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] di Leonardo che meglio seppe inserirsi nella maniera, cioè Cesare da Sesto (riecheggiamenti nei fogli di Windsor catalogati in Ciardi, , variazione su tema dalla Rachele per la tomba di Giulio II, esemplare che, come dimostrano le prove grafiche ( ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] raffiguranti Matteo Maria Boiardo, Cesare Magati, Antonio Vallisneri, e il Monumento funebre di Giulio Perticari nella cappella delle Stimmate a tempietto contenente una nicchia a tutto sesto, struttura che si rifà ai monumenti rinascimentali ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] Le sue prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 lire 1672 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi furono Luca di Corconio (oggi frazione di Orta San Giulio, Novara), sorta sul modello di quella omonima ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Della Rovere, nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II (Testa, 1989). Forse proprio attraverso la sua pittura a Roma tra Quattrocento e Cinquecento, Torino 1992, pp. 67, 120, 136-139, 149, 155; M. Carminati, Cesare da Sesto, Milano-Roma 1994, p. 65. ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] col Bambino, la Crocifissione e i Ss. Giovanni Battista, Giulio, Orsola con una donatrice edEulalia (Torino, Museo civico Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro Fernández e Cesare da Sesto).
Non si è finora chiarita la provenienza della ...
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