BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] spigliata gaiezza, e soprattutto i quartetti raccolti nel sesto libro.
Come insegnante di violino fu scrupoloso e celebre musicista da Cuneo a Parigi. Una villa storica, in Vecchia Cuneo, Borgo San Dalmazzo 1943, pp. 101-116; R. Collino Pansa, A. B. B ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] stessi anni (1603-1606) appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B. si trasferì con con catal. delle opere); R. Mormone, Cosimo Fanzago e la Madonna di San Martino, in Studi in onore di M. Marangoni, Firenze 1957, pp. 238 ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] apparizione Il barbiere di Siviglia (con Luigi Alva, Sesto Bruscantini, Fiorenza Cossotto, 1964).
Al Costanzi, a guidare la tournée parigina del San Carlo per il cinquantesimo verdiano del 1951, con Giovanna d’Arco, Tebaldi protagonista. Diresse ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Assunta; a San Giorgio di 1929), n. 6; L. Milani, Gli affreschi di B. B. a Sesto Calende, ibid., pp. 183-189; G. Nicodemi, Diciassette disegni di B 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] di Boninsegna attivo nel 1172 all'accordo con San Miniato e più tardi, nel 1176, console 1301).
Guelfi, combattenti nel sesto di Borgo durante la sollevazione furono Aldobrandino, teologo, e più tardi Giovanni, amico di Marsilio Ficino e autore ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] 'architettura con archi a tutto sesto e a sesto acuto, dal sec. 11° : per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in al XIV, Bologna 1945; M. Salmi, La basilica di San Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher ...
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Prato
Giancarlo Savino
Posta sullo sbocco in pianura della Val di Bisenzio, la città si sviluppò intorno al sec. X per la fusione di un agglomerato, formatosi nel secolo precedente, con il Borgo al [...] convento pratese di San Domenico, dove il Laurenziano Plut. XI 24 finito di scrivere da Giovanni Stefano da P. il 2 maggio 1419; di le conferenze tenute nell'Accademia dei Misoduli nel sesto centenario della morte del poeta; contributi notevoli sono ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Norfolk e quando la morte di Giovanni di Gaunt portò al primo la poche decorazioni interne.
L'arco a sesto acuto la cui prima apparizione si ha di penosi contrasti, ci si presenta come Decano di San Paolo a Londra, e, predicatore di moda, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece menzionare il soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo massima parte del XVI sono in prosa, che dà forma a un sesto di tutta l'opera, e in prosa pure sono trenta inni ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] e disegni (1559) per la chiesa di S. Giovanni de' Fiorentini a Roma, poi non eseguiti; scolpì Le quattro figure, cui si accompagna un San Francesco del Torrigiano (M. si era modificato nel guscio esterno con un sesto più acuto, che fu quello seguito ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....