Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] aperte lungo i fianchi. Per entrambi i sessi, l'a. fu arricchito dal punto di vista decorativo con i tessuti di seta operata, prodotti o importati in quantità sempre crescente, con l'aggiunta di pellicce di vario tipo utilizzate come fodere e bordure ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse formato a Venezia, forse legato al commercio della seta. Il M. fu patavino per Scardeone, veneziano per Zeno, che lo distinse dal suo omonimo zio, e per Frati; ancora padovano fu ...
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Città della Cina centrale (1.562.204 ab. nel 2003; 2.525.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del Hunan, porto fluviale sul Xiang (bacino del Chang Jiang), aperto ai [...] (Han occidentali: 206 a-C.-23 d.C.), con ritrovamenti di bronzi, sculture lignee, lacche, strumenti musicali e tessuti pregiati. Di particolare importanza il rinvenimento di corredi funerari comprendenti drappi di seta dipinti con motivi mitologici. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] alle dinastie Shang e Zhou e in misura assai più modesta ai periodi successivi, dalle iscrizioni su pietra, giada, osso, bambù, legno, seta e altri materiali risalenti al periodo che va dal V sec. a.C. in avanti. In una società come quella cinese, la ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] , del 600 ca., nella basilica nord e in quella ovest di Dayr Sētā (secc. 6°-7°), nella chiesa conventuale di Qaṣr Ta῾nūr (sec. Bamuqqa nel 1196, a Ṣarfūd nel 1306, a Erḥāb, a Dayr Sētā, a Serjilla) sia ex novo, sempre però con abbondante uso di ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] raggiungeva una produzione, di 12.000 pezze per i soli mercati del Mediterraneo orientale) e, dal 1510, sulla produzione della seta. Nel 1821 fu assediata e occupata dagli Spagnoli del marchese di Pescara. Seguì poi le sorti del resto della Lombardia ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] invece, dopo il primo quarto del Quattrocento e fin sullo scorcio del secolo, apprezzarono maggiormente c. semplici, come cordoni di seta o dorati stretti in vita. Un prezioso e raro esemplare di c. oggi frammentaria in tessuto d'arazzo è conservato ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] Lugli. Trascorse il semestre marzo-ottobre 1929 alla Scuola archeologica italiana di Atene, allora diretta da Alessandro della Seta, viaggiando in Grecia e nell’Egeo e partecipando alla missione della Scuola a Lemnos (esplorazione della necropoli di ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] . 43-47; E. Langlotz, Frühgr. Bildhauerschulen, Norimberga 1927, p. 174; W. Deonna, in Genava, VII, 1930, pp. 90-97; A. Della Seta, Monum. Ant. Classica, I, Milano 1931, p. 136; D. Mustilli, Museo Mussolini, Roma 1939, pp. 144-145; C. Picard, Manuel ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] c. a sbalzo di Vulci, continua e diventa un motivo fisso, mentre varia l'altezza delle singole fasce. È stato rilevato (Della Seta), a proposito di tali c., un processo meccanico di lavorazione in serie, poiché varie volte le placchette d'attacco dei ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...