FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] magnifici rituali pubblici di celebrazione dinastica. Tra quelle pervenute, la più famosa è il c.d. velo di s. Anna, di seta con ṭirāz, oggi conservato nella chiesa di Sainte-Anne ad Apt (dip. Vaucluse); la sua iscrizione celebra il califfo al-Musta ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] suo aspetto migliore, e delle quali diede saggio subito dopo negli affreschi per il palazzo di Florio della Seta (poi Murari; distrutto: cfr. Schweikhart, 1970). I frammenti superstiti presso il Museo di Castelvecchio rivelano infatti una scioltezza ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] la vita: istradato alla pittura dal padre e da S. Lazzari a Vicenza, dove iniziò come disegnatore di "drappi di seta" (Zannandreis, p. 503), fu quindi dalla famiglia mandato a Verona alla scuola dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] ., p. 278 ss.; G. Libertini, ibid., N. S., 1-2, 1939-40 [1942], p. 221 ss. Per l'arte e la lingua lemnia: A. Della Seta, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολ., 1937, II, p. 629 ss. e in studi in onore di B. Nogara, Roma 1937, p. 119 ss.; D. Mustilli, in Studi di ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] und Umbildungen Griechischer Statuen, Monaco 1923, p. 36; id., in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 2451, s. v., n. 21; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano 1930, p. 598; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 599; G. Becatti, Attikà, in Riv ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] .
Bibl: H. W. Stoll, in Roscher, I, cc. 326-327, s. v.; G. Matthies, Die pränestinischen Spiegel, Strasburgo 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, pp. 481, 486; Brunn-Körte, I rilievi delle urne etrusche, II, Berlino 1890, p. 101 ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] gli studi di C. Robert nei Hallische Winckelmannsprogr., Nr. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24 (1892 ss.); A. Della Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, Roma 1907; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, 3 voll., Monaco 1923; M. H. Swindler, Ancient ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] parte notevole della popolazione urbana, mentre è povero di informazioni sull'a. di lusso, a eccezione dei tintori della seta purpurea, il cui uso era limitato da una legge suntuaria. Da questo punto di vista esso contrasta spiccatamente con altri ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] per esempio alcuni deuteromiceti; nel secondo caso da molti batteri e funghi, più attivi nel degrado della lana che della seta. Anche in queste situazioni è possibile prevenire i danni riducendo l'umidità relativa degli ambienti. Diverso è il caso di ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] xlix-xlix, 2-3; id. da Tuscania: Giglioli, cit., tav. C, 1-2; tegola terminale da Palestrina (metà VI sec.): A. Della Seta, Itallà Antica, i, Bergamo 1922, fig. 174; lastra fittile con bighe da Roma (Esquilino): Giglioli, cit., tav. C, 3; tomba delle ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...