GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dirigenza dello Stato. Nel 1759 i tentativi del G. ebbero successo: il 29 agosto divenne provveditore dell'arte della seta, al vertice della magistratura che reggeva l'attività manifatturiera primaria a Firenze e nel paese. Così occupò un ufficio di ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] traffici regolari già da una decina d'anni. Qui egli soggiornò quasi un mese, scambiando cavalli, panni di lana e di seta lavorati alla moresca con un certo numero di schiavi, dopo aver sperato invano di trovare oro: in effetti questi mercati erano ...
Leggi Tutto
ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] banchieri genovesi. L'unica traccia che resta del suo governo è il rinnovo di una grida, nel 1728, per promuovere le arti della seta, della cera e del miele.
A. morì a Parma quasi improvvisamente il 20 genn. 1731; stando a ciò che l'abate Giacobazzi ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] appoggio all'ambasciatore ufficiale Piero Alamanni per occuparsi di una controversia tra mercanti fiorentini e milanesi per una fornitura di seta. Ben presto gli fu assegnato un altro compito: l'esazione da Ludovico il Moro di denaro pattuito per l ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] ; Della coltivazione della vite e dei metodi di vinificazione in Siria, 1869, vol. 5, parte II, p. 105; Allevamento dei bachi da seta in Siria, 1869, vol. 6, f. II, p. 387; Statistica commerciale della piazza di Beirut, 1874, vol. 11, parte I, p. 145 ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] fratello Francesco. Rientrato a Lucca nel settembre 1529, sposò nel novembre Antonia di Cesare de' Nobili. La compagnia d'arte della seta "Francesco e Stefano Burlamacchi" è attestata a Lione nel 1531 e a Lucca nel 1532; nel 1535 vigeva a Lione sotto ...
Leggi Tutto
MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] adatto alla carica: si applicò alla difficile questione dei dazi e combatté tenacemente il contrabbando di bozzoli di seta, tabacco, sale e olio nelle zone pedemontane dell'altopiano di Asiago. Abile mediatore, il M. affrontò le discordie ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] e Dante Dainesi - e dal Foscarari. Prima della partenza, l'11 maggio 1377, questi aveva provveduto a depositare presso un mercante di seta 2.000 lire in ducati d'oro, da consegnarsi, in caso di sua morte, alle figlie Castora e Damiata.
La conclusione ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] sabaudo e danneggiava particolarmente il mercato lionese della seta - e ottenere la revoca dell'interdizione dei del tributo, con i nomi dei grandi mercanti genovesi della seta sulla piazza di Lione (dove Benedetto Spinola e Agostino Cattaneo, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] dei fiorentini portarono il contingente a distinguersi nell'assedio di Messina per ricchezza (spiccava nel campo la tenda di seta con l'emblema del Comune) ma soprattutto per valore, ottenendo appunto molti titoli di cavaliere. La guerra, tuttavia ...
Leggi Tutto
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...