BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , verificatosi in occasione della guerra di Libia, sotto l'incalzare della polemica di G. Conti, U. Della Seta e O. Zuccarini.
Interessante era perciò l'interpretazione del pensiero mazziniano, sviluppata da lui in una conferenza commemorativa ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] di vita, lanciandosi anzi in speculazioni avventurose. Acquistata a credito, in società con altri nobili, una partita di seta, Alfonso assunse interamente su di sé il rischio dell'impresa, offrendo come garanzia il feudo di Fiumefreddo. L'operazione ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] . Tre fonti collocano la sua morte alla fine dell'agosto 1370: la Cronichetta d'incerto (p. 198), una lettera di Lombardo Della Seta da Padova al Petrarca in Arquà e un'iscrizione sulla tomba del D. nella chiesa di S. Antonio di Padova, con l ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] uno dei più intimi e ascoltati consiglieri del Capponi, di cui era amico personale e collega nell'ambito dell'arte della seta. Fu il M., insieme a Matteo Strozzi e ad Agostino Dini, nel 1528, a convincere il gonfaloniere, per sua natura diffidente ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] della mercanzia evitando di corrispondere i salari ai dottori dello Studio; cedette i crediti della bottega dell'arte della seta, secolare attività della famiglia e quelli della depositeria del dazio del vino. Si allontanò quindi da Bologna, scortato ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] D. vi conferma alle figlie e ai figli, ricordati per nome, la parte ereditaria a loro destinata - di oro, argento, rame, stoffe di seta - e il possesso di servi e di case da lui costruite o comprate nella città di Gaeta. Ai soli figli e ai loro eredi ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] , dietro consiglio del Camozzi, intraprese con molte speranze un viaggio di affari in Turchia, allo scopo di importare bachi da seta. Tornò dal lungo viaggio nell'ottobre del '57 e poté riabbracciare il padre e la sorella, recatisi presso i fratelli ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] . Il suo piccolo appartamento di corte fu adornato da una sontuosa serie di arazzi, tappeti orientali, tappezzerie da letto in seta e oro, raffinati cuscini di velluto. La D. possedeva anche una superba collezione di gioielli e uno scrigno contenente ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di Francia, dove, a causa delle difficoltà del momento, si era deciso di rifiutare l'importazione di panni d'oro e di seta, a scapito di Lucchesi e Fiorentini (ibid., XXIV, col. 52). Nel giugno 1517 il C. rientrò a Milano dal viaggio in Francia ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] col pretesto della "imperfettione dell'estimo"; l'assorbe la collocazione della riscossione dei dazi, specie di quello della seta; si preoccupa non vada disperso il patrimonio professionale - un prezioso accumulo d'esperienza fatta di tirocinio dell ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...