VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] degli abitanti del comune); cospicue, fra queste, le tessili (filatura del cotone e maglierie; anche articoli di seta), il calzaturificio, le industrie metallurgiche e alimentari (caseificio). Vigevano, oltre che dalla ferrovia Milano-Alessandria, è ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] di una precoce apertura cortese di Lorenzo. Del 1371 è anche il trittico, oggi smembrato, eseguito per l'Ufficio dell'Arte della seta a Rialto: le tavole laterali con S. Pietro e S. Marco (Venezia, Gall. dell'Accademia) recano la firma e la data: "M ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] famose della città si ricorda il c.d. velo di s. Anna, un sottile tessuto di lino, intessuto con tre bande in seta e oro, decorate da medaglioni circolari con coppie di sfingi addorsate, da teorie di animali e uccelli e da fregi epigrafici; prodotto ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] solo nel giugno 1937 per un’esposizione alla galleria della Cometa di Roma e nella prima mostra di palazzo De Seta, Cinque artisti siciliani, insieme ai pittori Leo Castro e Alberto Bevilacqua.
L’attività espositiva di Lia Pasqualino Noto continuò in ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] Bibl.: v. asarota; heraklitos; ombra portata; inoltre: F. Wickhoff, Arte Romana (traduz. ital.), Padova 1947, p. 176; A. Della Seta, I monumenti dell'antichità classica, II, Italia2, Bergamo 1928, p. 150, fig. 360; R. P. Hinks, Catalogue of the Greek ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Prospero. La tela con la Madonna del Rosario, i ss. Domenico, Bernardino e altri santi della parrocchiale di S. Bernardino a Villa Seta fu eseguita dal F. fra il 1609 e il 1610, stante le affinità con la Madonna del Rosario di Castelnuovo Sotto. Con ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] c.d. mantello di E. (primo quarto del sec. 11°), così chiamato da un'iscrizione frammentaria recante il nome Heinrici, era in seta bianca con ricami d'oro e vi compare più volte l'immagine del sovrano in trono con labaro e globo, motivo iconografico ...
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NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] Goth., 4, 35).
Bibl.: E. Stefani, Nepi. Scoperte di antichità nel territorio nepesino, in Not. scavi, 1910, p. 199; A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 106; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, p. 182; M. W. Frederiksen ...
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KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] si può datare al tempo di Anastasio I. L'attività di K. e Georgios dovette invece svolgersi in un periodo successivo.
Bibl.: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, IV, 1924-5, p. 89 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] fossero offerte dall'Opera del duomo per la costruzione del campanile e dal cantiere - gestito dall'Arte della seta - di Orsanmichele. In tale ambito peraltro è stato ipotizzato già per gli anni immediatamente successivi alla fondazione, avvenuta ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...