CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] presto la direzione degli interessi commerciali dei Capponi al fratello minore Giuliano, e solo la compagnia di arte della seta della famiglia rimase intestata al suo nome. Subito dopo il ritorno a Firenze sposò Alessandra di Filippo Strozzi. I ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] con la stufa ad acqua calda, secondo il metodo portato in Roma da Monsieur Tabarin" e dotandolo di strutture sufficienti a "cavar seta per tutto il corso dell'anno" (p. XLIII). Anche in due case di Senigallia e di Monterado, appartenenti al Collegio ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] la copia da tempo promessa del De viris illustribus.
In una sua epistola del 13 luglio 1379 il Salutati riferisce al Della Seta del colloquio avuto con il D. e lo prega comunque che gli sia inviata copia dei Rerum memorandarum. Sebbene il Salutati ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] le sue conoscenze di storia dell'arte antica e di topografia ateniese, seguendo i corsi tenuti da A. Della Seta, allora direttore della Scuola. Compì escursioni in Peloponneso, Focide, Beozia, Creta, Rodi e Kos. In occasione di due pubbliche ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] le tempere per una serie di pannelli ad arazzo, che dal 1922 venivano ricamati, sotto la sua attenta direzione, in lana, seta e cotone, in un piccolo laboratorio di Milano allestito da Gina Fumaletto Lazzaro (ma con la morte di quest'ultima nel 1927 ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] Piera di Filippo di messer Ruberto. Inizialmente possessore di un "fondaco", il B. fece poi investimenti anche nell'industria della seta. Dalle sue denunzie al catasto rileviamo però che, dopo il 1430, egli subì una serie di rovesci economici e che ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del baco da seta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio della situazione economica di ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] anversese del B. fu anche in corrispondenza con la "Grande Boutique" di Ginevra, impresa di manifattura e commercio di drappi di seta, fondata in quegli anni da alcuni Lucchesi esuli per motivi religiosi.
Nel 1566 la compagnia fallì. Il B. morì ad ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] terzo della salina nelle mani dei monaci come corrispettivo di un'icona ornata d'oro e di un'altra sontuosa veste di seta.
Negli anni in cui G. fu vescovo, e in particolare (come ha congetturato Schmale) prima dell'agosto 1067, Alessandro II indisse ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] fu sostituito da G. Palmieri, distinguendosi - tra l'altro - per una prammatica che iniziava a liberalizzare il commercio della seta nel 1787, per la riduzione di alcune tariffe doganali nel 1788, per la soppressione nel 1789 della Soprintendenza ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...