ZUNGARIA (fr. Djoungarie; ted. Dsungarei; ingl. Dzungaria ovvero Sungaria; A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione settentrionale del Turkestan Cinese o Sin-kiang. Il nome, del mongolo jä'un "sinistra", [...] (ovvero K'i-ch'ai hsien), importante centro commerciale al quale le carovane cinesi portavano dalla Cina tè, zucchero, seta, porcellane, ecc., esportandone pelli, giada, pietre preziose, bestiame. Le cittadine sorte al centro delle oasi non sono che ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] traffici regolari già da una decina d'anni. Qui egli soggiornò quasi un mese, scambiando cavalli, panni di lana e di seta lavorati alla moresca con un certo numero di schiavi, dopo aver sperato invano di trovare oro: in effetti questi mercati erano ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] un periodo di grande prosperità; nel sec. 12° fu un importante centro di produzione e commercio di tessuti di seta e le preziose stoffe exámita e zentáta erano rinomate anche in Occidente. Testimoni di questa prosperità sono i monumenti pervenuti ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] accertato che furono gli Amalfitani a perfezionare questo strumento già conosciuto dagli Arabi. Dominatrice del mercato delle spezie, dei profumi, della seta e dei tappeti pregiati, Amalfi coniò nel 11° secolo il soldo d'oro, il tarì d'oro e il tarì ...
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Messina
Città della Sicilia, capoluogo di provincia. La fondazione della città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè «falce», avrebbe preceduto quella di Reggio, avvenuta intorno al 724 a.C. Dopo la [...] altri, di battere moneta. M. divenne una delle più ricche piazze commerciali del Mediterraneo, centro privilegiato di smistamento della seta siciliana e calabrese. I primi tempi della dominazione spagnola la favorirono con l’ampliamento del porto, la ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] legname (il 66% del territorio è occupato da foreste), come pure quella legata all'allevamento di bovini, suini e bachi da seta. Di particolare rilevanza la produzione ittica, per la quale il G. è ai primi posti nel mondo, anche grazie alla presenza ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] 1,6. La bachicoltura è in via di un promettente sviluppo e con essa il setificio. Nel meridione si ottiene pure seta selvatica in cospicua quantità. Il sottosuolo dà oro (riserve stimate a 3.525 t.), ferro (per lo più ematite), carbone (riserve ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] molto interessanti sono quelli di Varese e di Como, città industriali e terziarie che devono l’antica floridezza alla lavorazione della seta e dei tessuti e che hanno edifici tardomedievali di grande pregio; di Monza, con monumenti e opere d’arte di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] animali da pelliccia (visone, volpe argentata). Nel Trentino è tradizionale la coltura del gelso e con essa l'allevamento del baco da seta: molte aree a gelso erano state, per vero, dopo il 1866 sostituite da vigneti, ma una ripresa si era avuta in ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] decremento solo gli equini (563.000 capi) a causa della meccanizzazione agricola. In forte incremento è anche la produzione di seta naturale (800.000 kg di bozzoli nel 1972). Nel 1971 si contavano 4601 fattorie collettive, contro solo 200 fattorie di ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...