GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] In cambio della fedeltà, dell'impegno al soccorso in armi, del divieto di accogliere sbanditi del Comune, della promessa di un palio di seta del valore di almeno 10 fiorini d'oro da portare a Firenze ogni anno per la festa di S. Giovanni Battista, i ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] del n.h. G.B.,capitano di Vicenza,18 maggio1596, Vicenza 1877 (edizione parziale, che riporta soltanto le notizie sulle lavorazioni della seta e della lana e la descrizione della visita al "covolo" sulla riva del Brenta, vicino al ponte di Ancarano). ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] dei Genovesi in Siria), approfittarono ben presto delle occasioni offerte dal commercio: nel 1257 Ottobono importava dall’Oriente seta cinese, mentre suoi familiari gestivano un fondaco in Armenia, zona poi divenuta uno dei punti focali delle loro ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] e non solo in materia militare. Il 18 nov. 1729 gli fu concesso il permesso di continuare la sua attività di filatore di seta, ma risulta anche essere stato padrone di manifatture di lana. Il 21 sett. 1730 venne nominato ministro di Stato. Nel marzo ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] della tassazione del 2% sulle merci genovesi transitanti da Lione sul territorio sabaudo (con danno particolare nel settore della seta), nel quadro della grande ambasceria "di fedeltà" inviata a Milano a Luigi XII alla fine di aprile.
Le istruzioni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] risorse alternative e nuove per il Ducato - quali la coltivazione del riso (1470 c.) e del gelso (1468), la produzione della seta (1468-69), l'introduzione della stampa (1469-70) e il progetto di armare una flotta in concorrenza con Firenze e Venezia ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] per la favorita guerra di corsa o per qualche prezioso carico di seta e d'argento da prendere a nolo? Trasporto di soldati, nonché alla benevolenza del conte Fieschi verso i tessitori di seta. Il 1546, occorre ricordare era stato anno nero per gli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] vini dolci, formaggio e cotone ma perse 913 ducati in speculazioni con olio, zenzero, chiodi di garofano, macis, cannella e seta. Se possiamo trovare una costante nelle sue speculazioni, è il successo per quanto riguarda i viaggi brevi verso le isole ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] . Inoltre bisognerebbe "allettare", con premi adeguati, l'immigrazione di artigiani stranieri capaci di lavorare la lana e la seta, di cui il Regno aveva una notevole produzione, che doveva, però, essere esportata come prodotto grezzo, visto che ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] .
Nel 1696 difese l'arcivescovo di Reggio nella controversia giurisdizionale per la riscossione in quella diocesi della gabella sulla seta prodotta dagli ecclesiastici. Un anno dopo assume la difesa in un caso di omicidio. Nel marzo 1696 curò una ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...