PIETRO da Verona, santo
Innocenzo Taurisano
Nacque a Verona nel 1203. Inviato dai genitori, che aderivano alla setta dei patarini, a studiare a Bologna, udita una predica di S. Domenico, si fece domenicano [...] (1221). Ardente oratore, si diede a impugnare specialmente i patarini; a Firenze fondò la società dei Capitani di S. Maria, per la difesa materiale dei cattolici. Gregorio IX nel 1232 lo elesse inquisitore ...
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Sotto questo nome è nota una famiglia di medici dí origine siriaca, appartenenti alla setta dei nestoriani. Il primo di questa famiglia di medici, Giorgio, fu il fondatore dell'ospedale di Giundēshāpūr [...] in Persia e fu chiamato nel 765 a Baghdād dal califfo abbaside al-Manṣūr che lo accolse con grandi onori. Il figlio di lui Bakhtīshū‛ e specialmente il figlio di questo, Gibrā'īl, furono medici di Hārūn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli empirici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli empirici sono una setta, cioè un gruppo di intellettuali che sceglie [...] da un maestro ed entrando a far parte di un gruppo costituito sotto il nome di scuola (scholé). Le sette sono caratterizzate dalla grande vivacità intellettuale, che porta i partecipanti al confronto diretto, talvolta anche polemico, sia all’interno ...
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Giurista, scrittore e uomo politico dell'India, di setta musulmana sciita, nato a Mohan (stato di Oudh) il 6 aprile 1849, morto a Rudgwick (contea di Sussex, Inghilterra) il 3 agosto 1928. Aveva il titolo [...] di syed (cioè sayyid), reputandosi discendente da Fāṭimah, figlia di Maometto (v. alidi). Fatti i suoi studî in India, A. si perfezionò in Inghilterra nel diritto; poi in India fu giudice di pace, professore ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] si hanno estratti in Fozio (Bibl., cod. 81) e lo scrittore armeno Eznic il quale nella sua opera Annientamento delle sette non conosce della religione iranica se non questo aspetto (Langlois, Collection des historiens anciens et modernes de l'Arménie ...
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Gnostico del 2º sec., d'incerta personalità storica; ricordato come fondatore, ad Alessandria, col figlio Epifane, di una setta gnostica (detta dei "carpocraziani"). La concezione dualistica, di un Dio [...] padre e degli angeli inferiori (dèmoni) creatori del mondo e imprigionatori dello spirito nella materia, spiega il loro ripudio della legge giudaica e della stessa legge naturale ...
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Filosofo, teologo e predicatore inglese, nato probabilmente a Chester nel 1649, morto nel 1737. Appartenne alla setta dei non conformisti e fu perciò varie volte accusato è perseguitato come dissidente [...] dalla chiesa ufficiale. La sua attività di scrittore si ricorda soprattutto per varî scritti in difesa di Locke: Observations of the Animadversions on a late book entitled: The reasonableness of Christianity, ...
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NAZAREI
Mario Niccoli
. Con il nome di Νασαραῖοι o Ναζωραῖοι, Epifanio (Haer., 18 e 29) designa gli appartenenti a una setta giudaica precristiana, stabiliti nelle regioni di là del Giordano e che, [...] che l'epiteto di Gesù abbia alcun rapporto con la città di Nazareth; taluni affermano che il nome nazareno è quello di una setta alla quale avrebbero appartenuto così Gesù come i suoi seguaci.
Secondo A. Loisy "si può ritenere che il nome spetti in ...
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Vescovo meleziano di Menfi (sec. 4º). Melezio stesso, poco prima di morire, lo consacrò vescovo affidandogli la condotta della setta dei meleziani. In s. Atanasio, vescovo di Alessandria, G. ebbe uno strenuo [...] oppositore; la lotta contro Atanasio trovò uniti ai meleziani anche gli ariani ed ebbe ripercussioni nel campo sociale tanto che, nel 335, l'imperatore Costantino esiliò G. quale perturbatore dell'ordine ...
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NAZARENI
Con questo nome (o con quello di "Seguaci di Cristo"; "Credenti in Cristo") sono noti i membri di una setta battista sorta verso il 1840 nei territorî allora appartenenti all'Ungheria meridionale; [...] la setta si diffuse in seguito in Austria, in Transilvania, in Alsazia e nell'Ohio (Stati Uniti). Perseguitati fra il 1848 e il 1878, sono ora tollerati. La Bibbia è per essi la raccolta dei precetti di Dio. Considerano peccato il giuramento, le ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...