È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] ante partum, in partu, post partum: l'ultima ebbe più numerosi avversarî. Il Nuovo Testamento parla a più riprese (p. es. Marco, II, 31; VI, 3, e paralleli; Giovanni, II, 12; VII, 3, 5, 10; Galati, II, ...
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. Abitatori dell'Agapemone (da ἀγάπη e μονή: "dimora dell'affetto fraterno"). È il nome degli aderenti ad una sètta fondata in Inghilterra da H. J. Prince (1811-1899). Questi, abbandonato l'esercizio della [...] medicina e divenuto pastore anglicano, predicò dapprima tra un gruppo di colleghi, i Fratelli di Lampeter (Lampeter Brethren), che poi lo abbandonarono, e quindi a Charlinch, nel Somerset. Nel maggio 1843 ...
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Riformatore inglese (Ardsley, Yorkshire, 1617 circa - Holme, Huntingdonshire, 1660). Servì nell'esercito parlamentare sotto Th. Fairfax e J. Lambert; entrato (1652) nella setta dei quaccheri, si procurò [...] molti discepoli, che finirono per onorarlo come un nuovo Cristo; arrestato sotto accusa di bestemmia (1656), fu condannato dal parlamento ad avere la lingua trafitta da un ferro rovente e la fronte marcata ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] i perfetti furono talora scelti come arbitri nelle questioni dei signori. Questa influenza, e con essa il largo diffondersi della setta, sono dovute a cause molteplici. L'autorità del potere sovrano era ridotta quasi a nulla nel paese, che era diviso ...
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Detto anche Ibn Wāḍiḥ, storico e geografo musulmano, di setta sciita, del sec. IX d. C. Visse nel Khorāsān al servizio dei Tāhiridi, e poi in Egitto, dove morì nel 284 eg., 897 d. C.
Delle varie sue opere [...] in arabo, due sole si sono conservate: la storia universale, giungente sino al 259 eg., 872 d. C., prezioso termine di confronto con la cronaca di aṭ-Ṭabarī, di cui talvolta presenta versioni e particolari ...
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assassini (prob. dall'ar. Hashishiyya «dediti all'hashish»)
assassini
(prob. dall’ar. Ḥashīshiyya «dediti all’hashish») Appellativo dato dai crociati a una setta musulmana derivata dall’ismailismo, [...] con cui essi vennero a contatto nei secc. 12° e 13°. Dalla loro base nella rocca di Alamut, presso Qazwin in Persia, gli a. seminarono il terrore fra le file sia musulmane sia franche, in Siria, Palestina ...
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WHITTIER, John Greenleaf
Kenneth McKenzie
Poeta americano, nato a Haverhill (Massachusetts) il 17 dicembre 1807, morto il 7 settembre 1892. Appartenne alla setta dei quaccheri, e condusse vita semplice, [...] tranquilla, onesta; era amico convinto della libertà e della pace.
Va ricordato specialmente il suo lavoro efficace contro la schiavitù dei negri. Mentre però le poesie e le prose scritte in favore dell'abolIzione ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] Alessandria d'Egitto e contemporaneo dell'imperatore Giustiniano; morì nel 580 circa. G. occupa un posto notevolissimo nel movimento filosofico e letterario del suo tempo e la sua fama, accompagnata dalla ...
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Capo mormone (Whittingham, Vermont, 1801 - Salt Lake City 1877); eletto nel 1844 secondo presidente dei Mormoni dopo la morte di J. Smith, per sottrarre la setta alla ostilità della popolazione decise [...] la grande marcia verso l'Est (l'"Esodo"), conclusasi con la fondazione di Salt Lake City, nella valle del Gran Lago Salato. Y. fu il capo della comunità teocratica mormone e poi il governatore del nuovo ...
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Zaid ibn 'Ali
Zaid ibn ‛Ali
Leader religioso musulmano (Medina 694 ca.-Kufa 740). Pronipote di ‛Ali ibn Abi Talib, è all’origine della setta sciita dedismo. Fratello di Muhammad al-Baqir, quinto imam [...] degli sciiti, Z. avrebbe rappresentato il proprio clan, gli Hashimiti, presso il califfo omayyade Hisham ibn ‛Abd al-Malik, chiedendogli di porre fine ai torti subiti. Messo in cattiva luce presso il califfo, ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...