Nome dato agli abitanti dei comuni della Castiglia, ribelli a Carlo V nel 1520; dopo alcuni successi, furono sconfitti a Villalar (1521) e i loro capi giustiziati. Ai C. del 16° sec. si volle connettere [...] la Società dei c., una setta segreta spagnola formatasi in seno alla massoneria (1821).
C. si chiamarono anche, per evidente analogia, gli abitanti dei comuni del Paraguay e della Colombia che nel 1779-81 si ribellarono, senza successo, alla Spagna. ...
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Oman
Sultanato situato a S-E della Penisola Arabica, con un’enclave, la Penisola di Musandam, presso lo Stretto di Hormuz. La conquista islamica del 632 sottrasse l’O. alla sfera d’influenza sasanide. [...] Nel sec. 8°, la setta ibadita vi prese piede, fondando un imamato che sarebbe durato fino al sec. 20°. Fra il 16° e il 17° sec., l’O. fu disputato fra portoghesi e ottomani; nel 1741 fu conquistato dalla famiglia degli al-Sa‛id, ancora oggi al potere ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] fu arrestato e processato per aver fondato la setta della "Unità italiana" con L. Settembrini, F. Agresti, ecc. Condannato a morte (1851), ebbe commutata la pena in ventiquattro anni di carcere duro a Nisida. Graziato (1859), si stabilì a Napoli. ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] intento di eliminare le cause di discordia, avrebbe raccolto in un triplice commento al Tripiṭaka le dottrine comuni a tutte le sette del Hīnayāna. Una leggenda riferita da Hiuen-tsang (629-645 d. C.) nelle sue Memorie dei paesi d'occidente vuole che ...
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LOLLARDI e lollardismo
Reginald Francis Treharne
I lollardi erano in origine i missionarî girovaghi eretici dell'inizio del sec. XIV, apparsi col rilassarsi dell'organizzazione religiosa fondata da [...] IV aiutò l'arcivescovo Arundel a epurare Oxford dagl'insegnanti e studenti lollardi.
Enrico V, deciso a estirpare la setta, arrestò il grande nobile lollardo sir John Oldcastle (Lord Cobham). Processato e condannato, l'Oldcastle riuscì a fuggire, ma ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] a Catanzaro, dove fondò, insieme a B. Musolino, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] e malvagi. Il pieno sviluppo di questa concezione è nella setta gnostica degli arcontici, fondata da un eremita di nome Pietro e diffusa in Palestina e in Armenia nel 4° sec.: gli a. governano i 7 cieli sottostanti all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] con le nuove r. del potenziale umano.
Il ruolo delle nuove religioni nel 21° secolo
Si parla spesso di invasione delle sette o di esplosione delle nuove religioni e, di fatto, i movimenti religiosi in qualche modo alternativi sono numerosissimi. J.G ...
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Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] , come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne riconosce l’ispirazione divina ...
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Uomo di stato inglese, nato il 16 novembre 1811 a Rochdale, vicino a Manchester, nel centro dell'industria cotoniera, morto il 27 marzo 1889. Suo padre possedeva una filatura di cotone; la famiglia apparteneva [...] alla setta religiosa dei quaccheri e B. vi rimase fedele. Nella storia inglese del sec. XIX egli figura come il campione del puro liberalismo, specialmente nel campo economico. Il suo nome va accoppiato con quello di Riccardo Cobden (v.). B. conobbe ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...