apofasimeni
Nome dei membri di una società segreta, patriottica, fondata (1830 ca.) da F. Buonarroti allo scopo di realizzare l’indipendenza italiana e la Repubblica unitaria. I militi a. assumevano [...] nomi di Repubblicani romani ed erano organizzati in tende, centurie, castelli e campi; la setta, che era solo un grado preliminare della vera organizzazione buonarrotiana, trovò in Carlo Angelo Bianco di Saint-Jorioz il maggior propagandista e, dopo ...
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Francesco d’Assisi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Nato ad Assisi nel 1182 e ivi morto nel 1226, san Francesco viene dantescamente citato da M. in binomio con san Domenico – ma insieme a san Girolamo nell’Esortazione [...] republica viva lungamente» – recita la rubrica di quel capitolo – «è necessario ritirarla spesso verso il suo principio». «Sètta» tra le «sètte», «corpo misto» tra i «corpi misti», la religione cristiana conferma con le sue vicende tale necessità di ...
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espiare
Enrico Malato
Variante di ‛ spiare ', più vicina al probabile etimo (antico provenzale espiar, antico francese espier), il verbo è usato una sola volta da D., in Rime XCI 89 Se cavalier t'invita [...] o ti ritiene... / espia, se far lo puoi, de la sua setta, / se vuoi saver qual è la sua persona, nel senso dunque di " esplorare ", " indagare ", " cercar di sapere ", ampiamente documentato nell'italiano antico (cfr. Ritmo cassinese 37; Rustico ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] due dei più notevoli esponenti della società: Joseph Ferrie de Chivas e il conte polacco Thaddeusz Grabianka, uno dei fondatori della setta, nel 1779 a Berlino, insieme al Brumore e a Antoine Joseph Pernety. In seguito ai legami contratti a Roma, il ...
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Uomo politico e storico (S. Giorgio la Montagna, Benevento, 1820 - Napoli 1902). Neoguelfo inizialmente (I papi e la moderna civiltà, 1846, e Storia dell'amministrazione civile del regno di Napoli dal [...] 1130 al 1146, 1847), poi liberale, implicato nel moto del 15 maggio 1848 a Napoli e nella setta dell'Unità Italiana, fu condannato a 30 anni; commutatagli la pena in quella dell'esilio perpetuo nel 1858, si recò a Malta e Firenze. Tornato a Napoli ...
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Uno dei primi discepoli di Mānī (intorno al 400). Un suo scritto "Contro Mosè e gli altri Profeti" fu confutato da s. Agostino (Contra Adimantum Manichaei discipulum) dal quale sappiamo che si chiamò anche [...] Addas. E a un Addas, inviato da Mānī, i documenti copti attribuiscono la propagazione della setta nell'Impero romano, specie ad Alessandria (gli Acta Archelai parlano però della sua missione nella Scizia). ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la sua morte. Conformemente alla forte ispirazione [...] religiosa dell’ultimo Saint-Simon, i suoi seguaci si organizzarono in una sorta di setta religiosa, che ebbe i suoi ‘padri’ in A. Bazard e B.-P. Enfantin. La dottrina di Saint-Simon venne esposta, ma anche sviluppata, in un’opera collettiva apparsa ...
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Ceuta
Adolfo Cecilia
. Città e porto del Marocco settentrionale, posta sulla penisola che fronteggia Gibilterra. Fu castello fortificato dei Romani, con il nome di ‛ Septem fratres '; nel secolo VIII [...] fu conquistata dagli Arabi che le imposero il nome di Sabta ', derivato, attraverso il bizantino, da quello romano. Come Setta è citata in If XXVI 111. ...
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Teologo americano nato presso Ballymena (contea di Antrim, Irlanda) il 12 settembrc 1788. Quando la famiglia si stabilì in America, Thomas C., padre di A., spinto dal suo individualismo religioso, fondò [...] la Christian Association di Washington (Pennsylvania), ma senza voler iniziare una nuova setta, anzi mirando all'unione delle chiese sulla base del semplice Vangelo. Il tentativo di unirsi ai presbiteriani tuttavia fallì, e l'avere il C., nel 1812, ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] (If X 13-15). Già prima il poeta latino aveva detto (IX 127-130): Qui son li eresïarche / con lor seguaci, d'ogne setta, e molto / più che non credi son le tombe carche. / Simile qui con simile è sepolto, per indicare la compresenza nel sesto cerchio ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...