Gli appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell’ultimo giorno, fondata da Joseph Smith iunior e diffusa negli USA.
In un ambiente di risveglio (revival) e di entusiasmo religioso, Smith nel [...] sottomissione dei fedeli al profeta, provocò una violenta persecuzione che condusse al linciaggio di Smith e del fratello Hyrum. La setta si divise in due gruppi, uno guidato dalla famiglia Smith, l’altro da Brigham Young, che con una migrazione di ...
Leggi Tutto
Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] ; sebbene nato in Mesopotamia, fu di sangue iranico e di stirpe indubbiamente aristocratica. Da suo padre, seguace di una setta rigorista, M. fu indotto assai presto a occuparsi di problemi religiosi e nel suo paese natio, vero crocevia delle più ...
Leggi Tutto
INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] casto, a quello di Kṛṣṇa e Rādhā, voluttuoso e non di rado licenzioso.
Il śivaismo costituisce il secondo grande gruppo di sette induistiche. Il culto di Śiva si presenta da principio come più aristocratico e, per usare le parole del Barth (Relig. of ...
Leggi Tutto
CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] una regola disciplinare (vinaya); la dottrina (dharma) fu redatta in canoni. Malgrado questi sforzi di centralizzazione, le sette si moltiplicarono e l'ordine buddista non raggiunse mai la stabilità, per esempio, del cattolicesimo.
Per ospitare il ...
Leggi Tutto
BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] che, divenuta vedova, il B. seguì a Corfù. Forse membro della carboneria o almeno vicino alla setta, qui entrò presto in contatto con Nicola Fabrizi, progettando una spedizione nell'Italia meridionale, di cui durante il soggiorno a Londra nel 1838 ...
Leggi Tutto
Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] un negozio di merciaio e cappellaio, e poco dopo (1684) concluse un matrimonio di convenienza con Mary Tuffley da cui ebbe sette figli. Il D. già cominciava ad occuparsi di politica: partecipò alla rivolta del Monmouth, ma riuscì a far perdere le sue ...
Leggi Tutto
zelota Traduzione greca del termine ebraico qannā’, che al tempo della dominazione romana in Giudea designò gli adepti a un’associazione politica e religiosa di zelanti della legge ebraica. Osservavano [...] la legge e volevano conseguire anche a mano armata l’indipendenza del paese. Giuda il Galileo fu il primo capo di questa setta, attiva specialmente allo scoppio della guerra con Roma che ebbe per conseguenza la distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. ...
Leggi Tutto
RUTHERFORD, Mark
Salvatore Rosati
Pseudonimo di William Hale White, romanziere inglese, nato a Bedford il 22 dicembre 1831, morto a Groombridge (Kent) il 14 marzo 1913. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , fu educato a Cheshunt e a New College; ma, per le idee che venne formandosi, dovette abbandonare la sua setta e s'impiegò all'Ammiragliato.
Il dubbio che lo aveva allontanato dal ministero ecclesiastico diveme il centro e il dramma della ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] e, anche per l'influsso di L. Settembrini, docente in quegli anni nel liceo di Catanzaro, aderì alla setta dei Figlioli della Giovane Italia, creata nel 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di ...
Leggi Tutto
La dottrina di quanti, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, sostenevano che il corpo di Cristo esistesse solo come ϕάντασμα, forma apparente, senza la sostanza della carne. Escludevano quindi [...] la sua concezione e nascita umana, nonché la realtà piena della sua passione e morte. I seguaci del d. ( doceti) non costituirono mai un gruppo o una setta ma si diffusero fra i gruppi e gli individui più diversi. ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...