eretico
Nel senso di " contrario alle verità della fede " è usato, con valore attivo, in Pd IV 69 Parere ingiusta la nostra giustizia / ne li occhi d'i mortali, è argomento / di fede e non d'eretica [...] nequizia, cioè " di malizia, che induce eresia " (Buti). Nel senso proprio di " seguace di dottrina o setta eretica ", nell'espressione figurata li sterpi eretici contro i .quali percosse / l'impeto di s. Domenico (XII 100): " li cattolici sono ...
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Poeta svedese (Karlskrona 1882 - ivi 1960), autore di raccolte di liriche: Pasiphaë (1904); Primavera (1905); Källorna ("Le sorgenti", 1906); Elden och alteret ("Il fuoco e l'altare", 1907). Tra i suoi [...] (1910) e Huset med de gamla froknarna ("La casa con le vecchie signorine", 1918). Nel 1921 aderì alla setta dei pentecostali e dopo di allora pubblicò varî volumi di letteratura edificante. Interessanti anche le raccolte di meditazioni e articoli ...
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KŪKAI (più noto col nome postumo di Kōbō Daishi "il gran maestro che divulgò la legge")
MarcelIo Muccioli
Celebre religioso buddhista e letterato giapponese. Nato nel 774 d. C. nell'isola di Shikoku, [...] Cina dall'804 all'806, e ivi apprese il sistema filosofico indiano Yogācārya, che gli servì, poi, alla fondazione della setta buddhista Shingon in Giappone. A lui, uomo di molto ingegno, eccellente poeta e prosatore e abile calligrafo, la tradizione ...
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Patriota (Comero 1772 - Spielberg 1832). Sacerdote, lasciò l'abito talare per arruolarsi nelle milizie bresciane filofrancesi. Colonnello nell'esercito del Regno italico, nel 1814 fu tra i promotori di [...] e per la formazione di un regno indipendente nell'Italia settentrionale. Arrestato, liberato dopo quattro anni di prigionia, entrò nella setta dei federati. Arrestato di nuovo (1822) e condannato a quindici anni di fortezza, morì in carcere. ...
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Agitatore politico-religioso musulmano (m. 740), pronipote del quarto califfo ῾Alī. Rinnovò il tentativo, già fatto vanamente (680) da suo nonno al-Ḥusain, di strappare il califfato agli Omayyadi per trasferirlo [...] Alidi: ma anche questa rivolta, preparata e scoppiata a Kūfa, non riuscì, e Zaid cadde in combattimento. A lui sono attribuiti alcuni scritti fondamentali della setta che da lui prende nome, quasi certamente oggetto di rimaneggiamenti posteriori. ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] , lo tenne in gran conto, soprattutto per la repressione dell'eresia bulgara dualistica dei bogomili. Il corifeo di questa setta, Basilio, fu dall'imperatore fatto venire alla sua presenza e dopo un abile interrogatorio davanti a testimonî occultati ...
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Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] del presbiteriano Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei puritani. Ricco di elemento comico, tiene della pasquinata più che ...
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Industriale inglese, nato a Stewarton nel 1739, morto a Glasgow nel 1806. In gioventù fu semplice operaio. Unitosi in società con Arkwright, fondò uno stabilimento per la filatura meccanica del cotone [...] e raggiunse presto una considerevole fortuna. Fondò per i suoi operai il villaggio di New Lanark e compì molte opere filantropiche. Fu tra i fondatori della setta Old Indipendents e ne fu il capo principale. ...
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Fondatore dei Sionisti di Ronsdorf o Elleriani (Elberfeld 1690 - Ronsdorf 1750); predicando (1725), insieme col teologo riformato D. Schleiermacher, prossimo l'avvento del regno millenario del Salvatore, [...] la sua seconda moglie, Anna di Buchel, avrebbe dato presto alla luce, riuscì a raccogliere adepti in Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, Svizzera. Ma la polemica tra i due fondatori, continuata dai seguaci, portò (1768) la setta alla dissoluzione. ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] tra l'altro, era detto: "Nicola Nisco una sera, scontrandomi per strada, mi fermò dicendomi se io voleva far parte di una setta, della quale era capo Mamiani. Io risposi di non volerne far parte. Passarono forse due o tre mesi e ritornò da Genova il ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...