SABBATEI (o Sabbatarî, Sabbatisti, Sabbatariani)
Nome assunto dai membri di alcune sette religiose postriformate, le quali, o per il desiderio di compiere alla lettera tutto ciò che è prescritto nella [...] fine del mondo, rimisero in vigore l'osservanza giudaica del sabbato (v.). Carattere nettamente escatologico si riscontra nella setta dei sabbatisti moravi, diffusa anche in Boemia e in Ungheria, combattuta come "jüdisches Geschmeiss" da Lutero nella ...
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Teologo e riformatore inglese, precursore di quel movimento puritano che poi sboccò nella dottrina congregazionalistica, nacque a Tolethorpe nel 1550 e venne educato a Cambridge. Insoddisfatto del sistema [...] lui, il vero insegnamento evangelico, il B. cominciò a predicare contro di esso. Recatosi a Norwich, vi fondò una setta di estremo puritanismo che, fra l'altro, professava di rifiutare qualsiasi contatto con la gente cattiva che non praticava il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] la tradizione ermetica e alchemica rinascimentale. Così, per esempio, coloro che si riconoscono nel programma dei Rosacroce, misteriosa setta di cui si comincia a parlare nei primi anni del secolo, e coloro che, come Kircher, cercano verità divine ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] discorso poetico dal discorso comune e rende il discorso poetico accessibile solo agl'iniziati; ma iniziati non a una setta politica religiosa, bensì all'arte altissima e solenne, assolutamente separata dal comune, dal volgare. Il disdegno di D. per ...
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Nel Vangelo il titolo d. del Signore designa spesso gli Apostoli e, negli Atti, tutti i credenti in genere. In senso più stretto indica tutti quei seguaci di Gesù Cristo che, pur non facendo parte del [...] o meno in intimità con lui e lo seguivano; il loro numero è 70 o 72. D. di Cristo Denominazione di una setta riformata derivata dai battisti, diffusa negli USA e in Inghilterra; impone ai suoi adepti il battesimo per immersione, permettendo per il ...
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QÏZÏLBĀSH (in alfabeto turco-latino Kïzïlbaş)
Ettore Rossi
In turco "testa rossa"; soprannome che dall'inizio del sec. XVI appare applicato ai Turcomanni dell'Anatolia orientale e dell'Āzerbāigiān persiano, [...] dapprima a designare i membri di un'organizzazione politico-militare, è rimasto fino ad oggi a indicare gli aderenti di una setta musulmana sciita, ancora diffusa fra i Turchi e i Curdi dell'Anatolia orientale; ciò si spiega considerando che già i ...
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Predicatore quacchero (Hempstead, New York, 1748 - Jericho, New York, 1830), attivo negli USA e nel Canada. Per tornare al vero insegnamento, cioè quello di G. Fox e dei primi quaccheri, H. proclamò la [...] e cristologiche ortodosse. Questo insegnamento portò H. alla rottura (1827-28) coi quaccheri d'Inghilterra e diede inizio alla setta degli hicksiti. Tra le sue opere: Observations on slavery (1811); Sermons (1828); Journal of the life and religious ...
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RUYSBROECK (pr. röisbruk), Giovanni, beato
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche "il dottore Ammirabile", è il più grande mistico dei Paesi Bassi; nacque nel 1293 nel villaggio di Ruusbroec (oggi Ruysbroeck, [...] In questo tempo ebbe occasione di scrivere in fiammingo qualche trattatello polemico - oggi perduto - contro seguaci della setta dei Fratelli del libero spirito, capeggiati allora da una donna, Bloemardinne, ma che si ricollegavano alle correnti dei ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] sono le seguenti: sono privati di voto elettivo nelle elezioni ecclesiastiche, quando l'eretico abbia dato il suo nome a una setta o vi abbia pubblicamente aderito (can. 167, 1, n. 4); non possono ricevere i sacramenti (can. 731, § 2); non possono ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] 'eredità del socinianesimo (v. socini: Il socinianesimo).
L'unitarismo cominciò ad acquistare carattere indipendente dalle altre eresie e sette eretiche in Transilvania, per opera di Francesco Stancaro il quale dal 1553 vi diffuse le sue teorie sulla ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...