Algazel
Massimo Miglio
Giurista, filosofo, teologo, riformatore e mistico, nato a Tūs, nel Kurāsān (Iran) circa nel 1058; il suo nome arabo è al-Ghazālī Abū Hāmid Muhammad b. Muhammad al Tūsī.
Una grave [...] nello stesso tempo gl'incarichi di giurista e gli studi di teologia, secondo alcuni per timore della setta degli assassini che egli aveva violentemente attaccato o suggestionato invece dagli avvenimenti politici contemporanei. Solamente nel 1106 ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] l’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai metodi violenti ma non ascrivibile alle frange estreme del jihadismo, l’organizzazione ha assunto posizioni radicali a partire ...
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MASSARI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Taranto l'11 agosto 1821, morto a Roma il 13 marzo 1884. Terminati gli studî letterarî e filosofici nel seminario di Avellino, fu mandato, [...] , frequentando la casa dell'abate Monticelli, si sentì infiammato a sensi di libertà, anzi sembra che s'iscrivesse alla setta della Giovine Italia, fondata dal calabrese Benedetto Musolino, che aveva il nome e in parte i principî dell'associazione ...
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Settarî russi il cui nome significa "lottatori dello spirito". Si fa risalire la loro origine a un prigioniero tedesco luterano, di cui si ha traccia nell'Ucraina verso il 1740. Un russo, certo Kolesnikov, [...] di Tambov, poi fino al Volga e a Mosca. Vengono spesse volte confusi con i molokani o bevitori di latte, altra setta religiosa, e furono perseguitati insieme più volte. Presso Melitopol, sul Mare d'Azov, formarono una piccola repubblica agricola, e ...
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. Si designano sotto questo nome non solo i monaci del monastero di S. Abramo in Costantinopoli, custodi di una celeberrima immagine acheropita della Vergine, martirizzati sotto l'imperatore Teofilo per [...] cioè: 1° i seguaci di Abramo di Antiochia di Siria, che sotto Niceforo (sec. IX) tornava a negare la divinità di Cristo; 2° una setta russa, che circa il 1600 negava la Chiesa e i Sacramenti; 3° un gruppo di "deisti" che si rivelarono nei dintorni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] dei suoi stessi adepti.
Jean-Pierre-Louis La Roche du Maine
Un inquietante ordine si espande nell’ombra
Saggio sulla setta degli illuminati
Esiste una congiura del dispotismo contro la libertà, dell’incapacità verso il talento, del vizio contro la ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] dei fratelli Bandiera, ne condivise gli ideali e si affiliò alla setta "Esperia" da essi fondata. Nel 1848 fu tra i primi aderenti del 1848-49. Nominato da Garibaldi capitano di fregata (16 sett. 1860), ebbe l'incarico di direttore dei R. Legni ...
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Patriota, nato a Parma il 7 dicembre 1784, morto a Torino il 17 settembre 1864. Militò nel corpo dei veliti nell'esercito del Regno italico (1805), e nella campagna del 1809 si guadagnò per il suo valore [...] , prendendo servizio nel reggimento "Maria Luisa". Entrò nella Carboneria, e fu compreso nella sentenza del 23 luglio 1823 contro quella setta, condannato a dieci anni di carcere; infine, nel 1825, mandato in esilio. Visse lunghi anni a Londra e a ...
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Capitale del distretto omonimo nel Punjab, situata a 50 km. a ENE. di Lahore; città santa per i Sikh. Nel 1921 contava 160.218 ab. (136.766 nel 1891, 152.756 nel 1911). In origine, sotto Rām Dās, il quarto [...] e di pellegrinaggi, cosicché il quinto capo spirituale dei Sikh, Arijūn, lo trasformò definitivamente in centro religioso della setta. A poco a poco la setta dei Sikh divenne un potente partito politico e la città crebbe d'importanza. Nel 1802 Ranjīt ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Raul F. Manfredini
Patriota e uno dei primi martiri del Risorgimento, nato a Ferrara il 9 agosto 1791 dal conte Antonio Oroboni e da donna Cassandra Aguazzi, morto nelle prigioni [...] Ascritto alla Carboneria, nella quale egli raggiunse appena il grado di apprendente, ebbe in custodia le carte della setta quando s'iniziarono i primi processi contro i carbonari nelle Marche e nella Lombardia. Egli nascose i compromettenti documenti ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...