TEODOTO di Bisanzio
Eretico del sec. II, principale rappresentante dell'adozionismo romano. Conciatore di pelli, ma provvisto di grande cultura, giunto a Roma vi aveva diffuso largamente la sua dottrina, [...] quali, anch'esso a nome Teodoto, di professione banchiere, riuscì, per breve tempo all'epoca di Zeffirino, a organizzare una setta con a capo un confessore romano, certo Natale (v. anche adozionismo).
Bibl.: A. Donini, Ippolito di Roma, Roma 1925, pp ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in Europa, soprattutto in Russia, e attualmente è presente anche in Israele. Sebbene i suoi membri non siano numerosi, tale setta ha dato costantemente luogo a conflitti e a reazioni, e merita di essere menzionata in questo contesto come elemento di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1797 con la condanna a morte di Babeuf e di Darthé e con quella della deportazione a vita per il B. e altri sette compagni.
Dopo la condanna il B. fu rinchiuso nel forte dell'isolotto Pelée di fronte a Cherbourg in attesa di essere deportato nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] borghese di lontane origini fiamminghe, appartenente alla setta protestante non conformista dei dissenzienti, che prendevano consiste nel bandire dall’Inghilterra tutti i membri della setta dei dissenzienti e nell’impiccare i predicatori. La sua ...
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Faraday, Michael
Nicoletta Nicolini
Uno scienziato grandissimo e modesto
Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, [...] nasce a Newington, sobborgo a sud di Londra, nel 1791. I genitori erano di umili origini e seguaci di una setta protestante i cui precetti morali avranno una parte importante nella vita del figlio. Dopo aver ricevuto un'istruzione di base piuttosto ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] 1872-1873), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 170-195; G. Mondaini, I moti politici del ’48 e la Setta dell’“Unità italiana” in Basilicata, Roma 1902; G. Mari, N. S. e la Basilicata dei suoi tempi, Melfi 1903 (con un’Appendice di ...
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MARGHERITA da Trento
Marina Benedetti
MARGHERITA da Trento. – Non è nota la data di nascita, da collocare nella seconda metà del XIII secolo; il luogo di origine è Trento o forse Arco, stando alla denominazione [...] da Novara almeno da un anno. Dolcino – capo della setta dei nuovi apostoli (o apostoli Christi), che in un clima distruggerlo («per eam distructus est»).
La testimonianza del 22 sett. 1304 di Rolandino (uno dei più conosciuti predicatori apostolici ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] in cambio dei benefici ecclesiastici per i suoi due figli e, nelle parole dell’anonimo, «per questo vene a odio a molti di sua setta, pensando che ssi fosse fatto una cogli Albizzi, e in questo anno descendé» (c. 16r). L’accordo tra gli Albizzi e i ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] un'estasi tra il mistico e l'erotico giungevano non solo alla flagellazione e al digiuno, ma anche alla castrazione. Da questa setta derivarono gli skoptzy ("castrati"), il successo dei quali, sotto il regno di Nicola I (1825-55), fu tale che lo zar ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] 1815 l'A. cercò invano di essere amnistiato; divenne allora masnadiero politico, alleato della carboneria. Si iscrisse alla setta dei "Decisi", ala estrema costituitasi nella Dieta straordinaria dei liberali salentini a Lecce nel 1816, e ne divenne ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...