settocrazia
s. f. (spreg.) Il potere delle sette e delle organizzazioni settarie.
• [tit.] La «settocrazia» di Cl e Opus Dei nuova insidia all’unità della Chiesa [testo] [...] Anche la Comunità Sant’Egidio, [...] semplicemente essere trasferiti dalla Cei alla Segreteria di Stato e traslati ad ancelle potenti come Cl. (Alberto Statera, Repubblica, 23 febbraio 2010, p. 13, Politica e Chiesa).
- Composto dal s. f. setta con l’aggiunta del confisso -crazia. ...
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Medico e patriota, nato a Brindisi il 25 ottobre 1816, morto a Roma il 25 luglio 1887. Studiò medicina a Napoli e si laureò nel 1845. Nel 1848 si distinse tra i promotori e i capi delle dimostrazioni liberali. [...] settarismo, il B. fu tratto in arresto, processato e condannato a venticinque anni di ferri per i reati di setta e complicità in cospirazione contro i poteri dello stato. Rinchiuso successivamente nelle galere borboniche di Nisida, Ischia, Montefusco ...
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Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] della Chiesa. Le sue dottrine, improntate a un panteismo pregno di motivi cabalistici, trovarono un certo numero di seguaci, ma la setta formatasi intorno a lui, alla quale fu molto vicino J. Böhme, fu dispersa nel giro di venti anni. Delle opere di ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] sotto l'influenza della carboneria calabrese, avrebbe aderito alla setta prima del 1820.
Tale notizia, però, non trova e pertanto potrebbe non corrispondere al vero: la sua adesione alla setta sarebbe avvenuta - come per tanti altri - solo dopo il ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] miei beni depredati e venduti da' miei congiunti, e per due anni mendicai un pane alla pietà dei fedeli" (ibid.).
Il 1° sett. 1847 il K. fu tra i capi della rivolta messinese. Insieme con A. Pracanica e P. Restuccia (o Ristuccia) organizzò le squadre ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] dei Maghi sotto la direzione del potentissimo diavolo"; il 29 ag. 1829 veniva condannato, per appartenenza alla setta dei Filadelfi, a 19 anni di ferri, alla multa di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a causa della ...
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Califfo fatimida d'Egitto, regnò dal 996 al 1021 d. C. Figura assai complessa, favorì lo sviluppo delle scienze e delle lettere, con la fondazione al Cairo della prima università musulmana (1005), cui [...] di una dottrina ismailita estremista, secondo la quale al-Ḥ. incarnava l'intelletto divino, la più alta manifestazione di Dio in Terra. Questa teoria attecchì in Siria e in Libano dando origine alla setta dei Drusi (dal nome di ad-Darazī). ...
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Città del Giappone (circa 30.000 ab.), nella provincia di Tochigi (ant. Shimotsuke). È famosa per aver dato il nome al ramo della famiglia dei Minamoto che resse il governo sciogunale dal 1338 al 1573. [...] e dotò di terreni, facendone una vera e propria università, e mettendovi come rettore il dotto prete buddhista Kwaigen, della setta rigida e mistica di Zen, alla cui influenza non si poté più sottrarre. Uesugi donò alla scuola preziosi manoscritti e ...
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vescovo di Gerapoli (Frigia), contemporaneo di Marco Aurelio (161-180), scrisse moltissimo, a detta di Eusebio, ma non ne abbiamo che scarsi frammenti. Da Eusebio (Hist. eccl., IV, 36, 1; IV, 27) sappiamo [...] e uno scritto in forma di pastorale Contro i Montanisti, unito dal vescovo Serapione a una sua lettera contro la medesima setta, e contenente anche numerosi atti di vescovi di varî paesi contro l'eresia frigia. Questa pastorale fu scritta dopo l ...
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GALCIA
Renato Biasutti
. Piccolo gruppo di popolazione iranica (1500-2000 abitanti) stanziato nell'alta valle del Jagnob, affluente dello Zeravšan: la varietà d'iranico da essi parlata deriverebbe [...] bruni, brachicefali, con fattezze europee; gli uomini hanno pelosità molto abbondante e naso forte e prominente. Sono maomettani della setta sciita. Vivono in case di pietre e sassi cementati con argilla, dal tetto piatto, e a due piani, l'inferiore ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...