Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del [...] : ne fu organizzatore il siro Costantino, detto Silvano, che pretendeva rifarsi direttamente all’azione e al pensiero dell’apostolo Paolo. La setta fiorì fino al 10° sec., eccetto in Bulgaria dove durò più a lungo, forse prolungandosi nei bogomili. ...
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Setta sciita, che considera come suo imām nascosto, che riapparirà un giorno per far trionfare la vera fede, il settimo imām, Ismā‛īl, figlio di Gia‛far aṣ-Ṣādiq. Dell’antica setta sono discendenti e continuatori, [...] oltre ai Drusi della Siria e del Libano, gli i. indiani (nizārī), che fanno capo in maggioranza all’Āghā khān e nulla più conservano del carattere antico ed estremista della setta. ...
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Setta che intende mantenere la «pura dottrina luterana», organizzata a Stolp (Pomeriana) da Heinrich von Below (1792-1885), a partire da un movimento religioso di tipo entusiastico. La controversia sul [...] valore del simbolo degli apostoli e dissensi su questioni liturgiche produssero la scissione in due gruppi: «Comunità evangelico-luterane separate» (Evangelisch-lutherische separierte Gemeinde) e «Comunità ...
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Setta di fanatici sorta a Parigi accanto alla chiesa di S. Medardo, dov’era la tomba di François de Paris, giovane diacono giansenista morto in concetto di santità (1727); manifestavano il proprio stato [...] di eccitamento religioso specialmente con convulsioni. Il fenomeno durò quasi fino alla Rivoluzione e si propagò anche in altri luoghi, dando origine a diverse sette. ...
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Setta protestante (ted. Neuapostolische Kirche), fondata nel 1863. È retta da un collegio di 14 apostoli (ai 12 aggiungono Paolo e Barnaba), diretto da un apostolo capo (Stammapostel), successore di Pietro; [...] per mezzo di essi Cristo regge la Chiesa. Seguaci di questa setta si trovano in Germania, Paesi Bassi, Svezia, America, Africa e Australia. ...
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Setta induistica appartenente alle correnti śivaitiche. Al pari di altre sette analoghe, si ricollega al Pāshupata-mata, corrente śivaitica a carattere popolare, diversa dallo śivaismo ‘colto’ rappresentato [...] dallo Shaiva-siddhānta. Nella setta A., sull’elemento dottrinario ha assoluta preminenza una prassi ascetica basata su vistose mortificazioni. ...
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Setta protestante (ingl. Apostolic Christian Church) fondata nel 1835 dallo svizzero Samuel Heinrich Fröhlich (Brugg, Aargau, 1803 - Strasburgo 1957), i n. furono perciò detti anche fröhlichiani; si diffuse [...] nei cantoni di Thurgau e Zurigo, quindi in Alsazia e negli USA. Ne derivarono i nazareni ungheresi ...
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Setta massonica francese facente capo a Martinez Pasqualis (Grenoble 1727 - Port-au-Prince 1774), Louis-Claude de St. Martin (Amboise 1743 - Annay 1803) e Jean-Baptiste Willermoz (Lione 1730 - ivi 1824), [...] caratterizzata da un accentuato platonismo magico; il m. sussiste ancora in Francia ...
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shingon
Setta buddhista, introdotta nell’8° sec. dall’India in Cina, dove ora è estinta. La setta è ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kobo Daishi nell’806 d.C. Afferma la possibilità [...] di raggiungere la perfezione in questa vita, i due principi della saggezza (kongo) e della ragione (taizo) e l’identità fra la realtà e il Buddha ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...