MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] appena alla vita degli studî, ebbe sempre per il poeta da lui chiamato "padre della nazione". L'anno dopo, presentato alla setta da un suo condiscepolo, Pietro Torre, il M. si ínscrisse alla carboneria, e nella vendita genovese fu ben presto uno dei ...
Leggi Tutto
TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] da ogni forma di idolatria, di sacrificio e di riti in genere. Morto nel 1841 Dwarkanath, la direzione della setta fu assunta dal figlio, Devendranath Tagore, che la riformò, accentuandone l'indirizzo ortodosso e dandole il nome di Ādi Brāhma ...
Leggi Tutto
GIUDEO-CRISTIANESIMO
Leone Tondelli
. Il nome di giudeo-cristiani si applica a tutti i convertiti al cristianesimo di nazionalità giudaica, ma più particolarmente alle comunità di Gerusalemme e della [...] il 70, si chiusero sempre più in un isolamento materiale e spirituale, che le inclinò alla mentalità di setta e a dottrine particolaristiche. Le sette degli Ebioniti (v.) e dei Nazarei (v.) si formarono un proprio Vangelo, come sorse anche un Vangelo ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] Nuova Antologia, 10 luglio 1908, pp. 140-145; Il cinquantenario del plebiscito parmense: discorso pronunziato nel teatro Farnese il 5 sett. 1909, Parma 1909; I partiti, le elezioni politiche e l'eremita di Lampedusa, in Nuova Antologia, 16 nov. 1912 ...
Leggi Tutto
FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] delle cronache cittadine. La cerimonia si svolse nel refettorio maggiore di S. Croce con un apparato imponentemente funereo. I sette condannati (e una scritta col nome di fra' Serafino Lupi dei serviti, morto prima del processo) furono esposti al ...
Leggi Tutto
Una delle figure più eminenti dell'Islām primitivo. Nato, secondo la tradizione, a Medina, di padre persiano fatto prigioniero, secondo altri ad al-Baṣrah (Bassora) stessa nel 21 èg. (642 d. C.) vi morì [...] religiosa ed equità di atteggiamento, sunniti, mu‛taziliti e mistici lo vollero dei loro. La tradizione attribuisce la fondazione della setta mu‛tazilita al distacco di Wāṣil ibn ‛Aṭā' e ‛Amr ibn ‛Ubaid dal suo circolo per una controversa questione ...
Leggi Tutto
TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] del 1832, si distinse nell’assedio di Anversa ottenendo il grado di sottotenente.
Come altri emigrati politici aderì alla setta buonarrotiana dei Veri Italiani, un’organizzazione di matrice repubblicana, egualitaria e unitaria che, fondata nel 1832 e ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] pp. 484 s. e passim; Il Corriere lucano, Giornale ufiziale della insurrezione, I, XIII. 1-12 (Potenza, 23 ag.-18 sett. 1860); R. Brienza, Martirologio lucano, Potenza 1882, pp. 207 a.; M. Bonifacio, Commemorazione di G. A., Potenza 1884; R. Riviello ...
Leggi Tutto
(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] . Il testo sacro è il Siddhānta, formatosi lungo i secoli e canonizzato nel 5° sec. d.C.; accettato dalla setta degli śvetāmbara («vestiti di bianco»), è però respinto dall’altra setta, più rigorosa, dei digambara («vestiti d’aria», cioè nudi). ...
Leggi Tutto
Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] 561 èg., 1162-1166 d. C.), si arrogò la dignità di imām, pretendendo di essere discendente di Nizār e accentuando così il distacco della setta dal resto degli Ismā‛īliyyah. Ma al-Ḥasan III (607-618 èg., 1210-20 d. C.), non solo non riconobbe siffatta ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...