JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] processi minori per oltraggio e adunata sediziosa.
Dopo un primo accostamento allo Zen e allo Yoruba, J. entrò infine nella setta dei Mussulmani Neri assumendo il nome arabo di Imamu Amiri Baraka. La sua opera, che talora assurge a notevole intensità ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] , se fosse lui il F. "esaltato liberale" il quale intorno al 1831 veniva individuato dalla polizia come appartenente alla setta dei "masenini", un'organizzazione che aveva la sua principale ragion d'essere in qualche manifestazione di scherno e in ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] circa 20.000 morti. Da allora, il potere degli Assad e del clan alawita di cui sono espressione (una piccola setta vicina allo sciismo, considerata eretica dai sunniti più rigorosi) è stato assicurato da una capacità repressiva capillare, in grado di ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] e i codici deontologici
Il cosiddetto giuramento di Ippocrate, le cui prescrizioni nell’antichità vincolavano comunque solo la setta dei medici ippocratici, e i codici professionali dei medici hanno rappresentato sino a metà del 20° sec. gli ...
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Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] 'ordine della Giarrettiera, combatté a Crécy e a Poitiers. Gli successe il nipote John (1350-1400), che appartenne alla setta dei lollardi, cospirò contro Enrico IV e, privato dei titoli, fu decapitato. Suo figlio Thomas (1388-1428) riottenne (1421 ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] in Persia (circa 1160), la cui fama si diffuse in tutta l'Asia e dopo la morte del quale sussistette una setta di seguaci detti i Menachemisti. Verso la fine del sec. XIII, sotto l'influenza delle dottrine cabbalistiche, si dichiarò Messia Abraham ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] ḁbyuṅ anche abbastanza antichi come ad esempio nel c'os abyuṅ del grande storico Buston (sec. XIII-XIV) e nella storia delle sette, intitolate Deb t'er sṅon po, di gžon nu dpal, ma anche nei frammenti di annali ritrovati nelle rovine delle città dell ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] , procedendo da modificazioni dell'ascetica sinaita e dal misticismo di simeone il neoteologo, con infiltrazioni orientali e della setta dei Bogomili, fu ridotto a sistema e condotto, dopo la condanna nel 1345, al pieno trionfo contro gli attacchi ...
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TANCHELMO (Tanchelijn)
Pio Paschini
Fu a capo di una di quelle sette di fanatici che nei primi decennî del sec. XII tennero agitate le regioni dei Paesi Bassi; con i suoi seguaci percorse in processione [...] dalla santità di chi li conferiva. Contro di lui e dei suoi seguaci superstiti predicò specialmente san Norberto e in breve la setta scomparve. T. è noto soprattutto per una lettera che la chiesa di Utrecht scrisse a Federico di Colonia.
Bibl.: I ...
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SOUTHCOTT, Johanna
Pio Paschini
Visionaria, nata di famiglia contadina, nell'aprile 1750 in Gettisham (Devonshire); dopo essere stata domestica presso varie famiglie, nel Natale del 1791 per comando [...] . Lasciò molti scritti: visioni, profezie, lettere, interpretazioni bibliche, risposte polemiche, due libri di versi e la setta dei Sabbatariani o Southcottiani o Neoisraeliti.
Bibl.: Dictionary of national Biography, Londra 1909, XVIII, p. 685 segg ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...