MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] meridionale doveva passare attraverso la formazione di una élite dotata di un profilo autonomo e indipendente.
La setta diventò la più importante società neocarbonara, radicandosi in molte province continentali del Regno e della Sicilia. Nella ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] la famiglia, quando fu in esilio, nel tentativo di ottenergli la grazia sostenesse che mai era stato iscritto ad alcuna setta, è quasi certo che in gioventù appartenne alla carboneria irpina: in Valle Caudina esistettero infatti ben 192 "vendite", e ...
Leggi Tutto
BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] dopo però, in seguito a piú circostanziate accuse, il B. venne nuovamente incarcerato e questa volta, con sentenza del 25 sett. 1823, condannato a dieci anni di reclusione. Nel 1825, intervenuta un'amnistia, gli fu concesso di optare per l'esilio ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] il 12 giugno 1825 furono arrestati Targhini (accusato direttamente da Pontini, sopravvissuto all’aggressione) e gli altri appartenenti alla setta ad eccezione del M., il quale riuscì ad abbandonare Roma (tra l’altro, proprio nei giorni in cui avrebbe ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] verso il primo processo contro alcuni massoni, che si limitò a giudicare gli imputati senza intaccare minimamente la vitalità della setta, come avrebbe voluto invece il Tanucci. Le pressioni contro il primo ministro anzi spinsero F. il 27 ott. 1776 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Hiël ("luce di Dio") e di cui facevano parte anche G. Lipsio e A. Ortelio. Per gli affiliati a questa setta contava solamente la vita spirituale interiore, mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] 681-686; I primi passi di un ministro, in L'Archiginnasio, XXIII (1928), pp. 322-331; G. G. ministro di Pio IX (marzo-sett. 1848), in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), pp. 321-354; Il ritorno di G. G. al ministero (16 nov. 1848), ibid., XVII ...
Leggi Tutto
CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] liberali, ma moderato al tempo istesso, riflessivo, e avverso sopratutto a tutto ciò che può sentire lo spirito di setta e d'influenza popolare".
L'esitante C., rassicurato dalle promesse di protezione del duca di Calabria, obbedì agli ordini ...
Leggi Tutto
LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] indicazione che ben si accorda alla registrazione immediatamente precedente di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), mandato al rogo il 16 sett. 1327, e alla registrazione successiva a L. datata 23 nov. 1327.
L'eresia cui L. aveva aderito a partire dal ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , pp. 61, 64, 68, 71; A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere DC, Roma-Bari 1978, ad ind.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; D. De Napoli, Il movimento monarchico in Italia dal 1946 al ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...