BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] .
Il B. fu certamente carbonaro oltre che massone. È assai probabile che nei suoi molti viaggi fungesse da corriere della setta, ma le sue peregrinazioni vanno ascritte anche alla Wanderlust così frequente all'epoca, e che lo aveva spinto a viaggiare ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] fra una parte dei ribelli e un predicatore di Berna "che va nutrendo la sollevazione per cavar qualche beneficio alla sua setta".
Il più attivo e autorevole dei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomo rozzo ma di penetrante eloquenza, che il C. cercò ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] nel 1896 I tre amori ed altre allegre novelle (Chieti), raccolta corredata da un disegno di B. Cascella. Il romanzo La setta degli spettri (1893), scritto su richiesta di E. Scarfoglio e M. Serao per le appendici del Corriere di Napoli, nella sua ...
Leggi Tutto
TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] suo fratello Bruno e il cavese Giovanni Laureto (ma non Renato, arrestato nel frattempo), che si erano uniti alla setta degli anabattisti ampiamente diffusa nel Nord-Est della penisola. L’incontro fra due tradizioni molto diverse di radicalismo, in ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] intermediario tra loro e i riformatori di Zurigo. Il 25 sett. 1553 Pietro Paolo Vergerio da Coira comunicava al pastore di , d'altro canto, sapevano che servetiani, davidiani (la setta dell'olandese Davide Joris) ed altri eretici avevano un articolo ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Ugolino
e Vadino
Francesco Surdich
– I due fratelli nacquero a Genova attorno al 1260 da Amighetto, appartenente al ramo della famiglia Vivaldi derivante da Guglielmo, figlio di Robaldo. Sua [...] per compiere «un certo viaggio, che niuno sino ad allora erasi attentato minimamente di fare», dirigendosi «verso lo stretto di Setta, acciò che andassero attraverso il mare Oceano alle parti dell’India e di là portassero utili mercanzie», cosa che ...
Leggi Tutto
BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] 'Unità al 1925, Firenze 1973, pp. 623, 653; G. Mammarella, L'Italia dopo il fascismo: 1943-1973, Bologna 1974, p. 247; S. Setta, L'Uomo qualunque 1944-1948, Bari 1975, pp. 81, 99; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] In quello stesso periodo si affiliò alla Giovine Italia ed entrò nella setta di B. Musolino, che era tra le più indipendenti dal e aveva prudentemente conservato. Ciò malgrado, il 2 sett. 1847 fu coinvolto nella preparazione dei moti di Reggio ...
Leggi Tutto
PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] si concluse a marzo dell’anno seguente. Proto finì coinvolto nei processi per i tumulti del 15 maggio 1848 e contro la setta dell’Unità italiana; scappato all’estero, fu condannato al carcere e poi all’esilio, tornando a Napoli, graziato, nel 1853.
L ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] 'Ordine o possono, forse, meglio spiegare la diffusione tanto rapida e ampia del suo culto. Se già nel 1335(circa sette anni prima della sua morte) il nome del C. appariva nel Catalogus Friburgensis dei santi dell'Ordine francescano, si comprenderà ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...