ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] da Arnaldo, da altri frati; particolarmente importanti furono le estasi alla Porziuncola (2 agosto 1300) e durante una grave malattia tra il 29 sett. 1300 e il 2 febbr. 1301. A. venne a morte, sempre a Foligno, il 4 genn. 1309; i suoi resti sono ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] .
La radicalizzazione degli ideali portata avanti da G. provocò tuttavia una nuova scissione: infatti durante un'assemblea della setta, tenutasi nel Milanese tra il 1205 e il 1210, egli pretese di celebrare personalmente il sacrificio eucaristico ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , né altro si cantava che quel verso del poeta Lucrezio: Tangere, vel tangi nisi corpus nulla potest res. Si derideva la setta di que' filosofi che sostengono per vere le conoscenze intellettuali e ... in quel tempo non si vantava altro che il senso ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] . Il F. dichiarò tra l'altro che al termine del suo mandato a Venezia, venuto a conoscenza di tre comunità della setta degli apostolici di fra' Dolcino, aveva denunciato il fatto al doge, riuscendo con l'aiuto del braccio secolare a catturare nove ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] , il B. ne condivise la fede politica e civile e la concezione moralistica dell'attività letteraria; in una lettera, pubblicata il 20 sett. 1855. affermava che "il buono, in ogni cosa, sia da cercare prima che il bello, ché il bello non è altro che ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] ufficiali. Iniziò a partecipare alle riunioni settarie della carboneria e dei militari filocostituzionali. Conobbe i dirigenti della setta salernitana, la più attiva del Regno. Diventò un riferimento di fiducia del principale dirigente carbonaro del ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] un paio d'anni prima dalla bottega del G., dal titolo La conversione di quaranta eretici, con due loro principali ministri della setta di Calvino, alla santa fede catholica nell'augusta città di Torino alli 18 di maggio 1655. Nell'aprile 1655 si era ...
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TEULIÉ, Pietro
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 3 febbraio 1769 da Filippo Giovanni, impiegato nell’amministrazione finanziaria, e da Teresa Crippa.
La famiglia, probabilmente originaria della [...] impose alcune modifiche costituzionali ed epurò i Consigli, sembra che Teulié si accostasse, sempre assieme a La Hoz, alla setta dei Raggi, che si prefiggeva l’unificazione della penisola e l’indipendenza italiana per la via di una congiura militare ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] capi d’imputazione vi era l’appartenenza ai Federati, l’associazione segreta nata dalla concentrazione e dal coordinamento delle sette piemontesi e lombarde, che ebbe parte attiva negli eventi del 1821. Al riguardo, fu in contatto, fra gli altri ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...