CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] inizi al sec. XII, quando si sarebbe diffuso “per vizio di lussuria e di gola”. Difficile dire cosa fosse questa setta materialistica, probabilmente ben lontana dalla serietà e dal rigore di Epicuro: all’epoca di Dante, d’altronde, del filosofo greco ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] e corruttrice la D. la deve comunque al Boccaccio, il quale, nel Corbaccio, afferma l'esistenza di una setta filosofica femminile detta "cianghellina", la quale, conformandosi allo spirito della fondatrice, considerava vera saggezza, per le donne ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dal tentativo del duca Ferdinando di Brunswick-Lüneburg, gran maestro della massoneria di rito scozzese, di riunificare tutte le sette in un congresso che si sarebbe dovuto tenere a Wilhelmsbad. Brunswick aveva inviato a tutte le logge nel settembre ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] altre fonti meno pure, attinse l'editio princeps impressa a Firenze, per ser Francesco Bonaccorsi, con la data del 28 sett. 1490: il cui editore diede alle laudi un ordinamento arbitrario, poi divenuto tradizionale (ad esso si riferisce il primo dei ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] sulle inquietudini sociali e sulle peculiarità dei comportamenti criminali propri di entità collettive (la folla, la coppia, la setta) fu al centro della sua prima stagione di studi. Già nel 1891 Sighele pubblicò il libro La folla delinquente ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] della Società Dante Alighieri, per i cui tipi pubblicò, nel 1902, il saggio I moti politici del ’48 e la setta dell’Unità italiana in Basilicata (Roma); e con Salvemini nella Federazione nazionale insegnanti scuola media (FNISM), di cui organizzò il ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] del 1585 il K. e Raggio partirono per Costantinopoli; lì ricevettero da Roma l'ordine di tornare in Bulgaria per visitare la setta dei paolini. Appena defunto Gregorio XIII, il 10 apr. 1585, Raggio fu richiamato a Roma e il K. proseguì da solo la ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] la sua funzione e seguì Ferdinando I negli anni successivi. Il grande adempimento della sua nunziatura fu la conversione della setta politico-religiosa hussita detta dei Calixtini.
Giulio III lo nominò nunzio presso la corte di Francia e gli rimise ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] Italia risorta nel 1839; nemmeno è probabile che l'A. abbia fatto parte della "Società dei vendicatori del popolo", setta anarcoide.
Il governo francese prese a pretesto un moto di Marsiglia (24 marzo 1841), dovuto ad estremisti poco scrupolosi ...
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MOLIN, Francesco
Giuseppe Gullino
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 30 ott. 1540, primogenito di Giovanni del ramo alla Maddalena e di Suordamor Giustinian di Antonio di Antonio a S. Stae.
È probabile, [...] 1567, quindi per tutta la seconda metà dello stesso 1567. Dopo qualche anno di assenza dalla politica attiva, il 27 sett. 1572 fu eletto ambasciatore al duca di Savoia, Emanuele Filiberto, da poco tornato in possesso degli antichi domini. Ricevuta la ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...