CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] miracolo di S. Maria Maddalena, Costantino imperatore, S. Silvestro papa e S. Elena, SS. Grisanto e Daria, S. Eufemia, I sette dormienti e S. Dorotea).
Ne risulta il profilo di un intellettuale impegnato e assiduo. Forse il C. è da considerarsi tra i ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 94), della quale egli fu presidente provvisorio. Tra il 1792 e il 1794, per la delazione di V. Manna il segreto attorno alla setta cominciò a infrangersi e ciò indusse il L. a partire per un primo esilio.
Fu a Roma, Firenze, Genova e in Francia, dove ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] per dare loro maggior vigore) aveva acconsentito a che la Negri le facesse passare per proprie; in una lettera del 19 sett. 1576 precisò poi la durata di questa collaborazione: "… ella mi indusse a scrivere per lei litere spirituali a diverse persone ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Padova. Nel 1827 il F. collaborò a due miscellanee poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel Prato della Valle, edite rispettivamente ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ma è probabile che si trattasse degli adelphi o di una setta a questa strettamente collegata.
D'accordo con il Confalonieri, al principio concessi dal nuovo imperatore d'Austria Ferdinando I (6 sett. 1836) in favore dei profughi politici, il D. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] vita religiosa tra i domenicani, il G. entrò sedicenne, il 26 sett. 1574, nel convento di S. Maria di Castello, nella sua a Napoli, in particolare gli inglesi, vivessero "secondo la loro setta".
Il G. ebbe comunque a che fare con almeno due imputati ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Lucchesi delusi per la venalità del re, il C., che viveva a Parma, rientrò in Toscana e la notte del 25 sett. 1331 attaccata la sua città natale, ebbe la meglio sulle guarnigioni che la difendevano. Aderenti alla sua fazione irruppero negli archivi ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Regno delle Due Sicilie. Il dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli per il 15 maggio e per la setta dell’Unità italiana) fu tra i più importanti. Furono indagate oltre tremila persone, quattrocento furono sottoposte a giudizio, in gran ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] a casa del C., il quale ormai, secondo l'espressione ostile del Confuorto, tirava "al suo volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a istituzionalizzare le riunioni a palazzo reale creando l'Accademia Palatina. Il ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] il tramite dei frati minori, la libertà di svolgere, in via esclusiva, attività di predicazione presso i cristiani di ogni setta e la indisponibilità del Khanato alla conversione.
Innocenzo VI gratificò con 50 fiorini il M. per la missione compiuta e ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...