CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nel Napoletano e il C. intendeva prendere provvedimenti straordinari. Dopo una serie di arresti compiuti il 6 marzo, propose di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di insulti e il C. offrì allora al re le ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] P., Firenze 1953 (commemorazione presso l’Università di Firenze). Cfr. inoltre L. Caretti, Per G. P.: studi e testimonianze, Pisa 1972; A. Setti, G. P., dopo vent’anni, in Atene e Roma, n.s., XVII (1972), pp. 161-179; D. Pieraccioni, Incontri del mio ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 sett. 1795 e tornò subito al paese natale, poi si recò a Torino, indi a Rivoli, dove si trattenne dal 15 al 27 ottobre ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] confidenze politiche di due uomini dabbene. M. d'A. e Alfonso La Marmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al marchese E. d'Azeglio, Torino 1883-1884, voll. 3; Lettere ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] incendiò la sede dell’Inquisizione romana, liberando i prigionieri, mentre satire e pasquinate sbeffeggiavano la «vile e scelarata setta» del «carafesco seme» «fin dal ciel negletta».
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Misc., Arm. II, 41, 122 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , e tenero delle patrie glorie e ragioni, ma non avverso ad alcuno o solamente ai codardi, non ligio a veruna setta fra tutte le opinioni indipendente, non adulatore di plebi e non di tiranni, religioso indagatore del vero, e forse non indegno ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] V. La mediazione della diplomazia pontificia, però, fu rifiutata, e la pace di Crépy tra i due sovrani fu conclusa il 18 sett. 1544, poco prima dell'arrivo a Lione del G. e del cardinale Giovanni Morone, legato presso l'imperatore. Quando il G. tornò ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] volta di Trento per partecipare ai lavori conciliari, secondo quanto riferiva Carlo Borromeo al nunzio in Savoia Francesco Bachaud il 18 sett. 1562 (Nunziature di Savoia, I, p. 99), il C. si recò a Trento soltanto per trattare di persona con il suo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] scandalizzata per riuscir convincente, tracciando un quadro fosco dei mesi rivoluzionari, dominati a suo dire da "una setta... tendente alla dissoluzione di tutti i legami politici e religiosi", dominata ed asservita al Bonaparte ( "L'Autore ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] 1861-1992, XXI, Gli anni difficili della Repubblica. La crisi politica e il terrorismo, Milano 1992, pp. 431-448; S. Setta, Giorgio Almirante, in V. De Grazia - S. Luzzatto, Dizionario del fascismo, I, Torino 2002, pp. 39 s.; F. Servello, Almirante ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...