DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] settembre la D. si recò a Salerno incontro a Garibaldi: era con lui sul treno che giunse a Napoli il 7 sett. 1860. Fu poi sul Volturno a coordinare il servizio delle ambulanze.
Dopo l'unificazione, l'attività della D. andò gradualmente affievolendosi ...
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MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] Ciro, nato agli inizi del 1867. Lavorò come capomastro, entrando in contatto con i circuiti cospirativi e affiliandosi a una setta carbonara nei primi anni Sessanta. Le fonti lo descrivono come «uomo di belle forme», dall’espressione virile e di buon ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] le ore di ozio".
Inviato, dietro sua richiesta, a predicare nei comuni della provincia, venne a contatto con la setta dell'Unità italiana. I suoi sermoni e la sua attività rafforzarono i sospetti della polizia: incluso fra gli "attendibili", venne ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] religioso indiano di portata assai meno universale, e quindi meno studiato di quel che non fosse il buddismo. Gli adepti di questa setta religiosa erano a quell'epoca (1901) poco meno di un milione e mezzo; ma non tanto nell'ampiezza del fenomeno, o ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a Napoli compiuto alla vigilia della rivoluzione, passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] inquisito nel '49 e, dopo una lunga latitanza, arrestato e processato a Bari, sotto l'accusa di far parte della setta dell'Unità d'Italia; assolto, fu condannato al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] regno del Nord da affidare ai Savoia, uno del Centro da assegnare al pontefice e l’altro a L. Murat. Il 24 sett. 1855 – insieme con altri esuli come E. Cosenz, Nicotera, Pisacane e R. Pilo – firmò un appello contro l’erede della dinastia murattiana ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] delle frequenze, tanto che si dovette presto portare il corpo docente dai circa venti iniziali ai trentasette del 1833 (di cui almeno sette italiani, tra i quali i conterranei del G., A. Panigada e G.B. Passerini). Il G., che aveva riservato per sé i ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] al G. l'occasione per la stesura di alcuni pregevoli lavori descrittivi, come il saggio A Castiglion de' Pepoli per Val di Setta e Val di Brasimone: ricordi alpini (Bologna 1880), i Cenni sull'oro-idrografia del Bolognese (ibid. 1881) e L'Appennino ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] scritto di A. Laporta, Galatina 2014), testi legali scritti da solo o con altri e la difesa dall’accusa di appartenere alla setta Unità italiana (riprodotta in I Poerio, una famiglia insigne, a cura di L. Minieri, Napoli 2002, pp. 231-283, 285-294 ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...