BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] per dare loro maggior vigore) aveva acconsentito a che la Negri le facesse passare per proprie; in una lettera del 19 sett. 1576 precisò poi la durata di questa collaborazione: "… ella mi indusse a scrivere per lei litere spirituali a diverse persone ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Padova. Nel 1827 il F. collaborò a due miscellanee poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel Prato della Valle, edite rispettivamente ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ma è probabile che si trattasse degli adelphi o di una setta a questa strettamente collegata.
D'accordo con il Confalonieri, al principio concessi dal nuovo imperatore d'Austria Ferdinando I (6 sett. 1836) in favore dei profughi politici, il D. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] vita religiosa tra i domenicani, il G. entrò sedicenne, il 26 sett. 1574, nel convento di S. Maria di Castello, nella sua a Napoli, in particolare gli inglesi, vivessero "secondo la loro setta".
Il G. ebbe comunque a che fare con almeno due imputati ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Lucchesi delusi per la venalità del re, il C., che viveva a Parma, rientrò in Toscana e la notte del 25 sett. 1331 attaccata la sua città natale, ebbe la meglio sulle guarnigioni che la difendevano. Aderenti alla sua fazione irruppero negli archivi ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Regno delle Due Sicilie. Il dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli per il 15 maggio e per la setta dell’Unità italiana) fu tra i più importanti. Furono indagate oltre tremila persone, quattrocento furono sottoposte a giudizio, in gran ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] a casa del C., il quale ormai, secondo l'espressione ostile del Confuorto, tirava "al suo volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a istituzionalizzare le riunioni a palazzo reale creando l'Accademia Palatina. Il ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di gran parte del testo, dove Paoletti traduce, parafrasa o piega alle proprie esigenze lunghi brani degli auctores della setta: da Mirabeau, con cui ebbe contatti diretti e che lo raccomandò al granduca, a François Quesnay, Pierre-Paul Le ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] Risulta, infatti, che durante l'avvento del 1537 tenne un ciclo di sei prediche nel duomo di Mantova; che il 14 sett. 1550 svolse una memorabile omelia in occasione della posa della prima pietra del monastero di S. Agostino fatto costruire a Piacenza ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Lutero, lodando la sua dottrina; ora capiva di aver scelto il momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato l'esistenza del purgatorio, nel quale, invece, ora, in virtù di ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...